Bardet indossa la prima maglia gialla per il suo ultimo Tour

Bardet indossa la prima maglia gialla per il suo ultimo Tour
Bardet indossa la prima maglia gialla per il suo ultimo Tour
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Bardet (a destra) e Van den Broek hanno realizzato uno spettacolo straordinario sabato © KEYSTONE/EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

Bardet (a destra) e Van den Broek hanno realizzato uno spettacolo straordinario sabato © KEYSTONE/EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

Pubblicato il 29/06/2024

Romain Bardet ha vinto sabato a Rimini la prima tappa del Tour de France. Il francese indossa così la sua prima maglia gialla dopo un numero straordinario.

Partito dal gruppo a 50 chilometri dal traguardo, lo scalatore del DSM ha vinto davanti al compagno di squadra Frank van den Broek, con soli cinque secondi di vantaggio sul gruppo dei favoriti che non sono riusciti a raggiungere i due fuggitivi.

In un finale mozzafiato, i due corridori del DSM hanno resistito al ritorno del gruppo. Il giovane olandese ha offerto la vittoria al suo leader al termine di una giornata torrida che si è trasformata in un calvario per molti corridori, ad eccezione dei principali favoriti.

Si tratta della quarta vittoria al Tour per Romain Bardet (33) che arrivò secondo in classifica generale nel 2016 e terzo l’anno successivo ma non aveva mai indossato prima la maglia gialla. Pochi giorni fa aveva annunciato che avrebbe deciso di chiudere nel giugno 2025.

Il lavoro di Van der Broek

In questa tappa molto dura, corsa in un caldo opprimente, Bardet e Van den Broek hanno offerto una fantastica prestazione a due. Presente fin dall’inizio della giornata in fuga, il 23enne olandese ha prima aspettato che il suo leader quando si è districato dal gruppo venisse a inghiottire uno dopo l’altro i fuggitivi.

Poi ha tirato su enormi staffette per portarlo sul lungo tratto pianeggiante del finale verso Rimini, sulle rive del mare Adriatico. E resistere al ritorno del gruppo al tradizionale gioco del gatto col topo che spesso finisce male per i fuggitivi.

Se sabato i favoriti si sono comportati bene, non è stato così per i tre corridori svizzeri iscritti a questa Grande Boucle. Stefan Küng, Stefan Bissegger e Silvan Dillier hanno concesso rispettivamente 18’46, 29’14 e 30’18. Il veterano Mark Cavendish ha perso quasi 40 minuti!


asino

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