LFI avvia una procedura d’urgenza contro Renaissance per aver diffuso informazioni false

LFI avvia una procedura d’urgenza contro Renaissance per aver diffuso informazioni false
LFI avvia una procedura d’urgenza contro Renaissance per aver diffuso informazioni false
-

Manuel Bompard annuncia che LFI “avvia una procedura d’urgenza per la diffusione di informazioni false contro Renaissance”

“Questo giovedì, durante il dibattito elettorale legislativo organizzato su France 2, Gabriel Attal ha annunciato il lancio di un simulatore sul programma del Nuovo Fronte Popolare. Questo simulatore è fuorviante: si basa su metodi di calcolo che non compaiono nel programma del Nuovo Fronte Popolare e fornisce risultati del tutto incoerenti che possono trarre in inganno gli elettori. A pochi giorni dalle elezioni, questa campagna di disinformazione è semplicemente inaccettabile”scrive Manuel Bompard, coordinatore di La France insoumise, su X.

Il deputato uscente delle Bouches-du-Rhône non precisa se agisce nel quadro della legge sulle “fake news” promulgata nel 2018 che consente al pubblico ministero, a qualsiasi candidato, partito o gruppo politico di presentare una richiesta di provvedimenti provvisori “quando accuse o imputazioni inesatte o fuorvianti di un fatto suscettibile di alterare la sincerità delle prossime elezioni vengono diffuse in modo deliberato, artificiale o automatizzato e massiccio attraverso un servizio di comunicazione pubblica online”.

Ieri, nel corso del dibattito contro Olivier Faure e Jordan Bardella, Gabriel Attal ha attaccato il Nuovo Fronte Popolare sugli aumenti fiscali che propone per finanziare la sua spesa sociale, invitando i telespettatori a consultare il sito maretraitenupes.fr, creato da Ensemble, per valutare il conseguenze di tale misura.

Ma questo sito sembra trarre in inganno i pensionati che vorrebbero simulare le conseguenze di una simile riforma sulle loro pensioni. Ad esempio, questo simulatore non offre informazioni sul numero di quote fiscali del vostro nucleo familiare, che (come già avviene oggi) varia notevolmente l’aliquota CSG dovuta, come per l’imposta sul reddito.

Pertanto, quando si indica che si percepisce una pensione di 1.200 euro, il sito prevede una perdita di reddito di 792 euro in un anno. Tuttavia, secondo i nostri calcoli, basati sull’emendamento di sinistra, un pensionato single che percepisce una pensione di 1.200 euro con questa riforma dovrebbe pagare 379 euro in CSG, rispetto agli 82 di oggi. Si tratta di una perdita inferiore a 300 euro all’anno.

-

PREV Francofonia: coaching degli studenti nell’anno di tesi nel concorso “MT 180s”.
NEXT Il Consiglio della concorrenza autorizza l’acquisizione di Sogé Maroc da parte di MHE