scambio d’armi tra Attal e Bardella sul “titolo onorifico” di capo dell’esercito

scambio d’armi tra Attal e Bardella sul “titolo onorifico” di capo dell’esercito
scambio d’armi tra Attal e Bardella sul “titolo onorifico” di capo dell’esercito
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Par John Timsit

Pubblicato
ieri alle 22:24,

Aggiornamento 2 ore fa

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Mentre si delinea una possibile convivenza, l’ex leader dei deputati RN Marine Le Pen ha svalutato alcune prerogative sovrane del presidente della Repubblica.

Questa è la frase che ha fatto notizia questo giovedì. A tre giorni dal primo turno delle elezioni legislative anticipate, l’ex candidata presidenziale Marine Le Pen ha scatenato una polemica affermando, in un’intervista a Telegrammache il titolo di “Capo dell’esercito” del Presidente della Repubblica era “onorario (…) poiché è il Primo Ministro che tiene i cordoni della borsa”. Traduzione: in caso di convivenza, «(Emmanuel Macron) non potrà inviare truppe” in Ucraina – cosa che l’inquilino dell’Eliseo non ha mai escluso definitivamente. Tanto da far sobbalzare i tenori della maggioranza… e invitarsi all’ultimo dibattito prima del primo turno su Francia 2.

Affinché Gabriel Attal possa lasciare l’incarico tra pochi giorni in caso di sconfitta del campo presidenziale, ha sollevato lui stesso l’argomento. Secondo lui si tratta di un “una svolta piuttosto seria in questa campagna. Prendendo di mira direttamente l’ex leader dei deputati RN, riteneva che lei “Non ha rispettato la nostra Costituzione”. “Si potrebbe dire molto sulle nostre istituzioni. Ma se c’è una cosa che funziona, è la catena di comando, martellava l’esercito di Matignon. Il messaggio inviato a tutti i paesi del mondo è che la Francia non esita mai a difendere i propri interessi. Quando vengono chiamati in causa non ci sono turbolenze ai vertici dello Stato”. Se, al contrario, la RN fosse al potere, ci sarebbe “una forma di disputa tra il presidente e il primo ministro per sapere chi ha il ruolo di capo degli eserciti”, sibilò.

“Il presidente non sarebbe più in grado di prendere decisioni”

Punto, Jordan Bardella ha risposto cantando: “La Costituzione, tutta la Costituzione, nient’altro che la Costituzione”. Poi per citare gli articoli 20 e 21 del testo del 1958 che attribuiscono prerogative al capo del governo. Prima di ritornare nel dettaglio alle argomentazioni di Marine Le Pen: “È il Primo Ministro che decide il bilancio operativo degli eserciti”. Una tirata subito interrotta dal suo interlocutore. “Dietro il “titolo onorifico” c’è l’idea che il Presidente della Repubblica non sarebbe più in grado di prendere decisioni come capo degli eserciti”, ha affrontato Gabriel Attal.

Se avesse evitato di rispondere su questo punto, Giordano Bardella ha assicurato che non lo avrebbe permesso “L’imperialismo russo assorbirà uno stato alleato come l’Ucraina”. Pur rifiutandosi di inviare soldati francesi sul suolo ucraino. Una scaramuccia alla quale Marine Le Pen ha reagito su X con un estratto del testo gollista: “Sarebbe utile che Gabriel Attal leggesse la Costituzione”. “Meglio tardi che mai.”

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