Un uomo di Montreal ha stabilito un record improbabile: lunedì è diventato il primo nella storia canadese a ricevere un totale di zero voti in un’elezione federale.
In fondo alla lista dei risultati per Toronto-St. Paul’s, sul sito web di Elections Canada, è il nome di Félix-Antoine Hamel. Nella colonna successiva, il numero di voti ricevuti è “0”.
“Quando ho visto il risultato, mi sono detto che ero il vero candidato per l’unità: tutti sono d’accordo a non votare per me”, ha detto Hamel a CBC News, che ha riportato questa storia giovedì.
Le elezioni hanno portato a una vittoria a sorpresa per il candidato del Partito conservatore canadese (PCC) Don Stewart, che ha ricevuto 15.555 voti. Ha scalzato il suo rivale liberale, Leslie Church, che ha ottenuto 14.965.
“Sono una delle ultime persone che dovrebbero entrare nella storia canadese in qualche modo”, ha continuato, sempre a CBC News.
Al signor Hamel non è stato nemmeno permesso di votare per se stesso, poiché non vive a Toronto-St. Paul: vive a Montreal.
Va detto che gli elettori di questa prestigiosa circoscrizione elettorale, ai margini del centro di Toronto, non avevano che l’imbarazzo della scelta: si sono presentati 84 candidati, un altro record.
Le foto della lista elettorale che circolano su internet mostrano un foglio gigantesco, che ha contribuito anche ad un lunghissimo processo di spoglio durato tutta la notte e terminato di primo mattino.
Questa aberrazione non è dovuta a un estemporaneo entusiasmo per la politica canadese, ma è piuttosto attribuibile alla manovra di un gruppo che si batte per la riforma del sistema di voto uninominale.
Il signor Hamel è uno degli amici del “Comitato per lo scrutinio più lungo” [«Longest ballot committee»]al quale erano affiliati 77 degli 84 candidati indipendenti alle elezioni suppletive.
