Borsa di Zurigo: verso un’apertura verde chiaro

Borsa di Zurigo: verso un’apertura verde chiaro
Borsa di Zurigo: verso un’apertura verde chiaro
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Zurigo (awp) – Giovedì il mercato azionario svizzero si stava dirigendo verso un’apertura leggermente al rialzo, in assenza di catalizzatori. Giovedì l’SMI ha chiuso in rosso, poco sopra i 12.000 punti, mentre Wall Street ha chiuso in verde. Gli investitori stanno ancora aspettando i dati sull’inflazione statunitense, sperando che forniscano indicazioni sulla politica monetaria della Fed e su un possibile taglio dei tassi.

“Gli indici europei dovrebbero aprire leggermente in ribasso questa mattina in attesa di nuove informazioni sulle elezioni legislative in Francia, sui dati sull’inflazione americana domani e sul dibattito presidenziale americano che rischia di accendersi”, ha sottolineato John Plassard, della Mirabaud Banque.

Joe Biden e Donald Trump, testa a testa nei sondaggi, si incontrano giovedì – venerdì all’una di notte in Svizzera – per il primo dibattito delle elezioni presidenziali americane. Lo spettacolo si svolgerà senza pubblico, senza gobbo e il microfono di uno verrà tagliato quando l’altro parla.

All’ordine del giorno ci sono anche l’aggregato M3 nella zona euro e gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, entrambi a maggio. “Seguiremo anche l’ultima revisione della crescita economica per il primo trimestre americano”, ha aggiunto l’esperto.

Alle 8:06, il pre-SMI compilato da Julius Bär ha guadagnato lo 0,09% a 12.026,74 punti su un fronte verde unito.

Kühne + Nagel (+0,1%) amplia la propria rete di magazzini per il mercato sanitario americano con quattro nuove strutture di trasbordo, in particolare per medicinali e vaccini. L’importo dell’investimento non è stato reso noto.

I tre colossi Nestlé, Roche e Novartis sfioravano lo 0,1%.

Sul mercato più ampio, Swatch Group perde lo 0,4%. Sia UBS che Goldman Sachs hanno tagliato i rispettivi obiettivi di prezzo, ma hanno mantenuto le loro raccomandazioni su un livello “neutrale”.

Temenos perde lo 0,7%. Il fondo attivista Petrus Advisers ha abbassato la sua partecipazione nello specialista di software bancario al 3,841% dal precedente 5,123%. Il fondo britannico si era fatto conoscere aumentando le sue pretese nei confronti del ginevrino.

Landis + Gyr è stata penalizzata (-2,1%) dal mancato dividendo di 2,25 franchi svizzeri.

Stadler Rail ha invece guadagnato l’1,1% il giorno dopo un ordine di quasi 720 milioni di franchi svizzeri in Polonia.

ck/jh

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