la vittima afferma di essere stato trattato come uno “sporco ebreo”, emozione forte nel Paese

la vittima afferma di essere stato trattato come uno “sporco ebreo”, emozione forte nel Paese
la vittima afferma di essere stato trattato come uno “sporco ebreo”, emozione forte nel Paese
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Dice di essere stata trattata come una “sporca ebrea” dai suoi aggressori: le circostanze dello stupro e delle violenze denunciate da una ragazzina di 12 anni a Courbevoie (Hauts-de-Seine) sono diventate più chiare mercoledì, dopo l’incriminazione e il collocamento in detenzione di due adolescenti di 13 anni.

La giovane vittima ha detto agli investigatori che uno degli adolescenti coinvolti le aveva “fatto domande sulla sua religione ebraica”, chiedendole perché non ne parlava e facendole domande su Israele, ha spiegato una fonte della polizia. La definì anche una “sporca ebrea”.

Di fronte all’eccitazione suscitata da questa vicenda, il presidente Emmanuel Macron ha chiesto durante il Consiglio dei ministri che nei prossimi giorni venga organizzato nelle scuole “un momento di discussione” sul razzismo e l’antisemitismo.

“La lotta contro l’antisemitismo deve essere quella di tutti i repubblicani”, ha reagito a X il primo ministro Gabriel Attal, esprimendo “orrore” e “rivolta”.

I due adolescenti di 13 anni sono stati imprigionati martedì. Un terzo sospettato, di 12 anni, è stato posto sotto lo status di testimone assistito per stupro, incriminato per gli altri reati oggetto dell’indagine ed è oggetto di una misura educativa provvisoria, secondo la Procura di Nanterre.

Secondo le prime dichiarazioni della vittima, uno degli aggressori ha filmato la scena, avvenuta sabato in un locale abbandonato a Courbevoie, ai piedi del quartiere degli affari La Défense, non lontano dall’abitazione della vittima.

Un altro ha minacciato di ucciderla se avesse denunciato i fatti alla polizia.

– “Rimpianti” –

“Durante l’interrogatorio di prima comparizione, i tre minorenni hanno rilasciato brevi dichiarazioni spontanee, esprimendo rammarico nei confronti della vittima senza affrontare il loro coinvolgimento nei fatti”, ha detto il pubblico ministero in un comunicato stampa.

Secondo fonti della polizia, il giovane adolescente è stato picchiato e ha subito una penetrazione anale e vaginale nonché una Fellatio.

“Sordido”, “abietto”: in piena campagna elettorale, questa vicenda suscita numerose reazioni su entrambi i fronti dello spettro politico.

Il leader della France insoumise Jean-Luc Mélenchon ha denunciato gli attacchi alla Francia dal 7 ottobre” e i sanguinosi attentati di Hamas in Israele.

Marine Le Pen (RN) ha attaccato frontalmente l’”estrema sinistra”, denunciando una “stigmatizzazione degli ebrei che dura da mesi attraverso lo sfruttamento del conflitto israelo-palestinese”.

– Scoppio di atti antisemiti –

L’associazione SOS Racisme ha fornito “tutto il suo sostegno alla vittima e alla sua famiglia” in questa “sordida vicenda”, ricordando l’aumento “preoccupante” degli atti antisemiti a partire dal 7 ottobre.

Nella comunità ebraica e non solo, i fatti denunciati dalla giovane suscitarono grande commozione.

A Parigi, diverse centinaia di persone si sono radunate davanti al municipio su appello del collettivo Nous Vivrons, alla presenza del ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti. “Questo stupro antisemita è la continuazione di un clima ostile agli ebrei”, ha denunciato il collettivo.

Il presidente del Concistoro Centrale, Elie Korchia, ha deplorato X “un sordido e spregevole crimine sessuale che ci commuove profondamente”.

“Nessuno può essere scagionato di fronte a questa ondata di antisemitismo senza precedenti”, ha commentato su X il rabbino capo di Francia Haïm Korsia, dicendosi “inorridito”.

Sullo stesso social network, il Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebraiche di Francia (Crif) ha espresso la sua “immensa emozione per il tragico stupro di questa giovane ragazza”.

“Lo stupro è uno strumento di distruzione al servizio dell’odio e quando i bambini violentano i bambini, è anche la società nel suo insieme che deve porsi la questione della propria responsabilità di fronte alla violenza, all’antisemitismo e alla misoginia nel lavoro nel nostro Paese “, ha reagito la Fondazione delle Donne.

“È un atto spregevole, non possiamo pensare che esista ancora”, ha detto all’AFP Jacques Kossowski, sindaco di LR di Courbevoie. “Quello che mi auguro è che la giustizia possa condannare con fermezza questi aggressori, qualunque sia la loro età”, ha proseguito l’assessore.

Gli atti antisemiti sono aumentati vertiginosamente in Francia nel primo trimestre del 2024, secondo i dati del governo, che riportano “366 atti antisemiti” registrati tra gennaio e marzo, in aumento del 300% rispetto ai primi tre mesi del 2023.

A gennaio il Crif denunciava un forte aumento degli atti antisemiti in Francia, quadruplicati in un anno, passando da 436 nel 2022 a 1.676 nel 2023, con una “esplosione” dopo il 7 ottobre.

mlf-tll-dho-js-cg/juc/dch

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