Tamponamenti, viaggi su strada e incidenti ripetuti fanno parte della vita quotidiana sulla rete stradale dell'Isola della Riunione. Non tutti gravi o mortali, questi incidenti si verificano frequentemente negli stessi settori dell'isola. Velocità, telefono durante la guida, mancanza di vigilanza, consumo di alcol e segnaletica difettosa… sono tra le principali ragioni di questa insicurezza stradale (Foto www.imazpress.com)
“Uno dei migliori lavori a Reunion è un bodybuilder”, scherza anche un utente di Internet sui social network.
E questo è tutto dire. Quasi ogni sera, chi ritorna verso est si ritrova spesso bloccato a Duparc o nel burrone des Chèvres, nell'est della Riunione.
Alcuni hanno addirittura l'impressione che “succede sempre nello stesso posto, non è possibile, la gente non sa guidare”, confida un automobilista che vive a Sainte-Marie.
A Duparc, inoltre, la strada che funge sia da uscita verso Saint-Marie che da inserimento verso est davanti al centro commerciale fa paura.
Tra chi vuole integrarsi, chi vuole uscire, chi non lascia passare o addirittura chi accelera, Monique – che vive nel quartiere di Beauséjour – preferisce uscire per prima, anche a costo di prendere la strada verso Duparc. “Mi spaventa davvero andare là fuori, è sempre complicato entrare in corsia e la gente guida veloce.”
– Aree incidenti individuate sulle strade nazionali –
Secondo l'Osservatorio della sicurezza stradale, “gli incidenti si concentrano sulle strade nazionali, “ancora di più nel bacino meridionale (Saint-Joseph, Saint-Pierre, Saint Louis e le Tampon) e settentrionale (Saint-Denis Sainte-Marie)”, nello Stato i servizi indicano.
Duparc potrebbe essere uno degli esempi di un'area particolarmente soggetta a incidenti nella Riunione.
Tuttavia, se si potesse credere che sia lungo la direttrice di svincolo che si verificano più incidenti, ciò sarebbe falso. “A Duparc si trova spesso sulla corsia di sinistra perché gli automobilisti viaggiano molto vicini tra loro e ovviamente la collisione è inevitabile”, spiega Pascal Robert, responsabile della sala del Reunion Traffic Management Center (CRGT). Un settore che vede transitare ogni giorno 107.000 veicoli.
Sempre a Duparc, il 4 novembre, si è verificato un incidente mortale tra un autobus e un ciclista, in una zona definita pericolosa.
A est c'è anche la zona del Petit Bazar a Saint-André, “un punto critico”, aggiunge. “Per quest'anno 2024, il Petit Bazar conta già 38 incidenti materiali e corporali registrati in direzione di Saint-Denis/Saint-Benoît”, indicano i dati dell'Osservatorio della sicurezza stradale.
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Altra zona a rischio, “la parte superiore della Route des Tamarins tra Saint-Paul e Saint-Leu, in particolare nelle curve dove gli automobilisti guidano velocemente”.
Nel sud, gli incidenti sono più numerosi sulla RN3, nel settore della Ravine Blanche. Ogni giorno più di 74.000 auto percorrono questa tratta.
Anche Pierrefonds, allo svincolo RN1/D26, rimane soggetto a incidenti con due incidenti mortali quest'anno.
– 30 persone uccise sulle strade della Riunione nel 2024 –
Ricordiamo che nel 2023 l’Isola della Riunione ha registrato “solo” 30 morti sulla strada. Ma i risultati appaiono più contrastanti se si considerano il numero degli incidenti fisici e quello dei feriti. Il primo è in crescita del 17% rispetto all’anno precedente (882 incidenti con feriti nel 2023) e il secondo è in crescita del 22%, con 1.120 feriti, di cui 243 ricoverati.
In giallo sono riportati gli incidenti fisici (lesioni lievi), in arancione gli incidenti fisici gravi (feriti ricoverati in ospedale per più di 24 ore) e in rosso gli incidenti mortali.
Nel 2024, al 21 novembre, l'Osservatorio dipartimentale della sicurezza stradale (ODSR) elenca nell'Isola della Riunione per l'anno 2024: 828 incidenti fisici (leggeri o mortali. Gli incidenti materiali non vengono conteggiati. Ma anche 1.015 feriti di cui 305 ricoverati in ospedale (più di 24 ore).
Persero la vita anche 30 persone.
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– Miglioramenti per rendere le strade meno pericolose –
Per cercare di ridurre il numero degli incidenti sulle strade della Riunione, sono state adottate alcune misure.
Queste aree soggette a incidenti sono incluse nel piano di installazione del radar. “Ne verrà installato uno nelle prossime settimane al Petit Bazar”, precisa la prefettura.
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Sul tratto stradale dei Tamarins “abbiamo effettuato una campagna di recupero dell’asfalto”, racconta.
Inoltre, “sulla strada di Tamarins vicino a Saint-Leu, che resta anch'essa un tratto soggetto a incidenti, la velocità è stata abbassata a 90 km/h invece di 110 km/h, su 1,5 km”, indica la prefettura.
«Non appena notiamo un aumento degli infortuni in un determinato settore, mettiamo in atto il lavoro rapidamente», indica il responsabile di sala della CRGT. “D'intesa con lo Stato, riduciamo la velocità o la aumentiamo.”
Inoltre, la polizia concentra i controlli su queste zone note per il loro alto tasso di incidenti.
– I comportamenti degli automobilisti in questione –
Il miglioramento delle infrastrutture stradali, l’aumento dei controlli e delle operazioni di prevenzione hanno sicuramente dato i loro frutti, ma c’è ancora del lavoro da fare, in particolare sul comportamento degli automobilisti.
Dovresti sapere che la maggior parte degli incidenti sono dovuti a comportamenti scorretti del conducente (negligenza, disattenzione, stanchezza, imprudenza, assunzione di rischi) legati paradossalmente ad un eccesso di fiducia.
E questa eccessiva fiducia avviene più facilmente vicino a casa, su percorsi familiari, in luoghi che conosciamo (troppo) bene.
Nelle ore di punta “ci sono ingorghi, mancanza di attenzione e mancato rispetto delle zone di sicurezza”, indica Pascal Robert della CRGT.
Secondo la Conferenza sulla Sicurezza Stradale del 29 ottobre 2024, nel 55% dei casi c’entra l’alcol. Nel 41%, la velocità. L'uno non esclude l'altro. Anzi, i relatori lo hanno ripetuto più volte: l'alcol (come gli stupefacenti) ha il noto doppio effetto di “disinibitore” e di limitatore dei riflessi, con conseguenze spesso tragiche.
La gendarmeria della Riunione ricorda la necessità di rispettare le regole della circolazione stradale. Quindi automobilisti… prendetevela comoda e soprattutto tenete gli occhi sulla strada.
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