Ridurre le tasse di successione, una buona idea? “Non vogliamo che siano i lavoratori a pagare”

Ridurre le tasse di successione, una buona idea? “Non vogliamo che siano i lavoratori a pagare”
Ridurre le tasse di successione, una buona idea? “Non vogliamo che siano i lavoratori a pagare”
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Nella manovra per formare un governo in Vallonia, Le MR e Les Engagés desiderano ridurre le tasse di successione. Per il PTB questa può essere una buona misura, a condizione che “I lavoratori non dovrebbero essere i perdenti” di questa operazione.

Germain Mugemangango, leader del PTB al Parlamento vallone, è stato ospite del matin di Bel RTL. Al microfono di Martin Buxant, ha commentato la proposta del MR e degli Engagés di ridurre le tasse di successione.

La riduzione delle tasse di successione è una delle misure sul tavolo. Cosa ne pensi?

Di per sé, ovviamente, non è una cattiva idea. Noi stessi nel nostro programma abbiamo pensato alla trasmissione di una casa da una generazione a quella successiva. Vediamo quanto è complicato. Ci sono due domande che sorgono. Il primo è la fattibilità di una misura del genere. Tutti si stanno rendendo conto che si tratta di centinaia di migliaia di euro. L’altro elemento importante è chi pagherà? Poiché è lo stesso partito politico che si batte proprio per proteggere gli ultra-ricchi in Belgio e che non vuole una tassa sui milionari, a dire: abbasseremo la tassazione sulle imposte di successione. Se è così che i lavoratori vincono da una parte, ma perdono dall’altra, ciò non è interessante. Di per sé, il fatto di agevolare la proprietà, per noi è davvero un elemento essenziale, ma non vogliamo che siano i lavoratori a pagare.

Facilitare l’accesso alla proprietà per un movimento comunista non è paradossale?

Niente affatto, siamo sempre stati a favore che le persone possano avere una casa, una loro proprietà, ovviamente è importante. Questo non va confuso con il possesso di grandi risorse economiche, non è la stessa cosa.

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