La maggioranza presidenziale uscente ha scelto di non presentare un candidato in una ventina di collegi elettorali attualmente occupati da eletti ritenuti “ costruttivos” da destra, da sinistra o dal gruppo centrista Liot. Questa decisione è stata confermata domenica 16 giugno all’Agence France-Presse, dopo la chiusura delle istanze presso la prefettura. Tra i collegi elettorali interessati ci sono quelli dei deputati di Les Républicains (LR) Michèle Tabarot, Marie-Christine Dalloz, Virginie Duby-Muller, Émilie Bonnivard, Nicolas Forissier e Julien Dive.
A sinistra, il campo di Emmanuel Macron non ha nominato un candidato contro il socialista Jérôme Guedj nell’Essonne, né nei collegi elettorali dei deputati uscenti del PS Dominique Potier e Cécile Untermaier.
Il resto dopo questo annuncio
Circoscrizioni private del Rinascimento
Nell’Hauts-de-Seine, la maggioranza ha stretto anche accordi locali, come dimostra il sostegno dato al candidato di LR Jean-Didier Berger e l’assenza di un candidato contro Philippe Juvin. Anche il collegio elettorale del deputato uscente del Modem Jean-Louis Bourlanges, che non si ricandida, non avrà un candidato macronista.
Il resto dopo questo annuncio
Per i deputati del gruppo indipendente Liot, che avevano sostenuto una mozione di censura contro il governo, la maggioranza non ha presentato candidati nei collegi elettorali di Bertrand Pancher, Charles de Courson, Benjamin Saint-Huile, Christophe Naegelen, Martine Froger e Pierre Morel -A-L’ufficiale giudiziario. Sebbene alcuni deputati di Renaissance, MoDem e Horizons siano colti di sorpresa dallo scioglimento, la maggior parte di questi deputati cerca un nuovo mandato, con figure importanti come Stéphane Séjourné e Damien Abad tra i candidati.