questo elettore ha inviato a Gabriel Attal un messaggio (non molto cortese) per Emmanuel Macron

questo elettore ha inviato a Gabriel Attal un messaggio (non molto cortese) per Emmanuel Macron
questo elettore ha inviato a Gabriel Attal un messaggio (non molto cortese) per Emmanuel Macron
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Il primo ministro Gabriel Attal parla con un elettore nella Val-de-Marne, il 17 giugno 2024.

Il primo ministro Gabriel Attal parla con un elettore nella Val-de-Marne, il 17 giugno 2024.

POLITICA – Fare campagna elettorale all’ombra del presidente. Il primo ministro Gabriel Attal si è recato lunedì 17 giugno in Val-de-Marne per lanciare ufficialmente la campagna macronista per le elezioni legislative anticipate. L’occasione per sostenere il deputato locale uscente Mathieu Lefèvre, ma anche per incontrare gli elettori, per convincerli a votare per Rinascimento in 13 giorni.

Mentre passeggiava per le strade, Gabriel Attal si rivolse a un uomo anziano con questa osservazione inaspettata: “sei bravo, ma dovrai dire al presidente di chiudere la bocca”ha detto convinto al Primo Ministro.

Mantenendo la sua serietà e il suo sorriso ottimista, Gabriel Attal ribatte: “Sapete che questa è un’elezione legislativa, votiamo per il Primo Ministro”come puoi sentire nell’estratto qui sotto catturato sul posto da Informazioni sulla Francia.

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Resta il fatto che questa piccola osservazione evidenzia fin dal primo giorno ufficiale della campagna la principale difficoltà da superare per Renaissance nei prossimi giorni: accettare e difendere il primato del presidente Macron a livello locale, il tutto affrontando un’estrema destra galvanizzata dal suo punteggio in le elezioni europee e la sinistra unita del Nuovo Fronte Popolare.

Mercoledì scorso, durante una lunga conferenza stampa, lo stesso Capo dello Stato ha dichiarato che non avrebbe condotto questa campagna e che sarebbe stata una cosa positiva “supportato dal Primo Ministro”. Niente bagni di folla, discorsi televisivi o dibattiti contro Marine Le Pen.

Durante le tornate delle elezioni legislative, il 30 giugno e il 7 luglio, i francesi eleggeranno 577 deputati per formare una nuova Assemblea nazionale, sciolta questa da Emmanuel Macron a causa del punteggio storico del Raggruppamento Nazionale alle elezioni europee del 9 giugno.

Nell’ipotesi in cui un gruppo politico ottenga più seggi dei macronisti, il governo potrebbe passare ad un periodo di coabitazione, con un possibile cambio del primo ministro, nominato da Emmanuel Macron.

Aprendo la campagna del Rinascimento questo lunedì, 17 giugno, Gabriel Attal difende quindi non solo il suo campo politico ma anche la propria posizione, nella quale l’estrema destra sta già progettando di insediare Jordan Bardella se vincerà le elezioni. Questo scenario, però, non soddisfa la maggior parte dei francesi: secondo un sondaggio realizzato da YouGov HuffPost, solo il 29% di loro ritiene che il presidente del Raggruppamento Nazionale farebbe meglio di Gabriel Attal se fosse al suo posto.

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