(Agenzia Ecofin) – Il piano globale elaborato per l’aviazione civile punta al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050. Un obiettivo che mette in luce numerose sfide, anche di carattere finanziario. Per la IATA, questa ambizione richiederà 174 miliardi di dollari di investimenti medi annuali da parte delle aziende.
Secondo le stime dell’International Air Transport Association, il raggiungimento di zero emissioni di carbonio nel trasporto aereo entro il 2050 richiederà una media di 174 miliardi di dollari di investimenti annuali da parte delle compagnie aeree.
In un rapporto pubblicato alla fine di settembre 2024, l’ombrello dell’aviazione civile che rappresenta più di 200 vettori in tutto il mondo offre una visione complessiva delle componenti di questo massiccio investimento che comprende, tra le altre cose, i costi di fornitura di carburante sostenibile per l’aviazione ( SAF ), nuovi impianti per la sua produzione, acquisti di aeromobili di nuova generazione, implementazione di tecnologie dell’idrogeno e sistemi di riduzione e compensazione delle emissioni di carbonio per l’aviazione internazionale (CORSIA).
Nel periodo 2024-2050, gli investimenti complessivi necessari per raggiungere questo obiettivo ammontano a quasi 4.700 miliardi di dollari. Il solo carburante sostenibile per l’aviazione rappresenta l’81% di questa stima, ovvero quasi 3,8 trilioni di dollari.
In Africa, le sfide da affrontare per contribuire a realizzare questa ambizione sono significative. Oltre alle dimensioni ridotte del mercato dell’aviazione civile (circa il 2,1% dell’industria mondiale) che limita l’attrattiva del settore tra gli investitori, persistono problemi strutturali come la qualità delle infrastrutture, la mancanza di redditività di buona parte del mercato società operative, la mancata armonizzazione delle politiche di settore, ecc.
Ad esempio, il continente rimane una delle regioni del mondo in cui la produzione di SAF è rara, nonostante l’elevato potenziale di risorse utilizzate nella composizione di questo combustibile pulito. Tuttavia, la IATA è ottimista riguardo all’affrontare questa sfida. Le previsioni di crescita annunciate in Africa potrebbero infatti stimolare l’attuazione di misure decisive e strategie comuni.
“La politica Net Zero aggiornata della IATA e le tabelle di marcia per i finanziamenti chiariscono che la decarbonizzazione entro il 2050 è possibile. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti interessate, in particolare i politici, devono collaborare in modo più ampio e agire con maggiore urgenza. Per avere successo, abbiamo bisogno di quadri politici e finanziari chiari che supportino le esigenze del trasporto aereo in modo realistico e coerente con i massicci cambiamenti che devono avvenire simultaneamente in tutti i settori economici”. ha affermato Willie Walsh, amministratore delegato della IATA.
Henoc Dossa