“Siamo in testa nei sette Stati chiave”, si vanta Donald Trump

“Siamo in testa nei sette Stati chiave”, si vanta Donald Trump
“Siamo in testa nei sette Stati chiave”, si vanta Donald Trump
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Secondo l'aggregatore di sondaggi Figaroil candidato repubblicano ha solo un leggero vantaggio in alcuni “stati oscillanti” rispetto alla sua rivale democratica Kamala Harris.

Due giorni prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre, il candidato repubblicano ha affermato sabato sera (nella notte tra sabato e domenica, ora francese), durante una manifestazione a Greensboro, nello stato chiave della Carolina del Nord, che il suo partito “è in testa nei sette Stati decisivi”. “I media bugiardi dicono che è molto serrato. Questo non è vero. Stando a quanto sta accadendo, non è vero. Siamo in testa”ha aggiunto davanti ai sostenitori entusiasti.

L'avversario della democratica Kamala Harris, con la quale i sondaggi lo mettono testa a testa, ha tenuto il 2 novembre la seconda delle quattro manifestazioni che terrà questo fine settimana nella Carolina del Nord, l'unico stato in cui ha vinto le elezioni presidenziali del 2020.

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Trump è in testa in 4 stati chiave su 7, secondo l’aggregatore di sondaggi Figaro

In realtà, Donald Trump non lo è “in testa” nei sette stati chiave, i famosi “swing states” che possono potenzialmente oscillare da una parte o dall’altra dello spettro politico. Quest’anno sono sette: Arizona, North Carolina, Georgia, Michigan, Nevada, Pennsylvania e Wisconsin. Il divario tra Kamala Harris e Donald Trump in questi Stati, che totalizzano 93 elettori, oscilla attualmente tra uno e tre punti.

Secondo l'aggregatore di sondaggi Figaro (NYTimes, Cook Political Report, FiveThirtyEight), Donald Trump ha un leggero vantaggio sul rivale in Pennsylvania (49% contro 48%), in Georgia (49% contro 48%), in North Carolina (49% contro 48%) e in Arizona (50% contro 47%). Ma a livello nazionale, Kamala Harris resta in testa (49% contro 48%).

Anche secondo l’aggregatore RealClearPolitics, generalmente più favorevole ai repubblicani, Donald Trump non è primo nei sette Stati chiave, ma solo in cinque, con Harris che ha qualche centesimo in più in Michigan e Wisconsin. E comunque tutti i sondaggi collocano entrambi i candidati nel margine di errore.

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