Sprint finale per Harris e Trump a quattro giorni dalle elezioni presidenziali

Sprint finale per Harris e Trump a quattro giorni dalle elezioni presidenziali
Sprint finale per Harris e Trump a quattro giorni dalle elezioni presidenziali
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Fino all’ultima ora dell’ultimo giorno. Kamala Harris e Donald Trump continuano venerdì il loro intenso duello a distanza per la Casa Bianca, senza allontanarsi troppo dal momento che i due candidati hanno incontrato ciascuno i propri sostenitori a Milwaukee, la più grande città del Wisconsin.

La democratica riceverà il sostegno sul palco del famoso rapper Cardi B, dopo aver recentemente ottenuto quello di Beyoncé, Bruce Springsteen, Jennifer Lopez e persino della superstar del basket LeBron James.

Il repubblicano dovrebbe continuare a lodare l’ultima gaffe del presidente Joe Biden, che ha definito “spazzatura” i sostenitori trumpisti, prima di correggersi.

Il Wisconsin è il simbolo dell’imprevedibilità di queste elezioni, così vicine che rischiano di ridursi a poche decine di migliaia di voti.

Questo stato affacciato sul Lago Michigan è passato a favore di Donald Trump nel 2016, poi di Joe Biden nel 2020, con meno di un punto percentuale ogni volta.

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L’attuale presidente ha vinto con quasi 21.000 voti di anticipo, contro un vantaggio di circa 80.000 voti in Pennsylvania e di 154.000 voti in Michigan.

Questi tre Stati chiave storicamente industriali del nord del paese fanno parte del “muro blu”, il colore dei democratici, vale a dire che dovrebbero essere in grado di spingere il candidato del partito alla Casa Bianca.

Ma questo accadeva prima dell’irruzione del fragoroso Donald Trump nella politica americana.

Il repubblicano ha creato un’esplosione vincendo Wisconsin, Michigan e Pennsylvania otto anni fa, prima di perderli nel 2020.

Altri quattro anni dopo, l’esito della battaglia avrà luogo in un fazzoletto da taschino.

A quattro giorni dalle elezioni presidenziali ed esattamente 80 giorni prima dell’insediamento di Kamala Harris o Donald Trump nello Studio Ovale, la tensione continua a salire.

Il campo di Donald Trump ha già iniziato a diffondere sui social network l’idea che siano state commesse irregolarità nelle operazioni di voto.

“Se riusciamo a mantenere l’imbroglio a un livello basso, otterremo una vittoria enorme”, ha detto ancora Donald Trump giovedì sera durante un’intervista pubblica con il polemista della destra radicale Tucker Carlson in Arizona (sud-ovest).

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Ha anche accusato la signora Harris di essere “stupida da morire”. Ancora una volta, ha affermato che gli arrivi record di immigrati sotto l’amministrazione Biden-Harris hanno causato un’ondata di criminalità, cosa che nessuna statistica ufficiale mostra.

In un incontro a Las Vegas (ovest), il vicepresidente ha descritto il miliardario come un “uomo sempre più instabile, ossessionato dalla vendetta, consumato dai rancori e che aspira al potere incontrollato”.

Due terzi degli americani temono la violenza e già a Washington, attorno alla Casa Bianca, le aziende stanno decidendo di proteggere le proprie finestre con pannelli di compensato.

Il capo della polizia di Washington, Pamela Smith, ha mostrato la sua fermezza. “Voglio essere molto chiaro: non tollereremo violenze di alcun tipo. Non tollereremo alcuna rivolta”, ha avvertito questa settimana.

Sfida (con AFP)

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