L'esame dell'archiviazione del procedimento contro i rugbisti francesi Hugo Auradou e Oscar Jegou, accusati di stupro in Argentina a luglio, previsto per venerdì, è stato rinviato senza data, lo hanno appreso giovedì fonti giudiziarie dell'AFP.
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Un portavoce della giustizia provinciale di Mendoza ha confermato all'AFP che venerdì non ci sarà alcuna udienza di licenziamento e che “prima bisogna risolvere il ricorso” presentata la scorsa settimana, nel corso del procedimento, dai legali della parte attrice. “Poi ci sarà l’udienza”ha indicato il portavoce, senza tuttavia indicare un termine per l'esame del ricorso. Ha ricordato che i due giocatori, anche se accusati, sono a piede libero, il che di fatto toglie ogni urgenza alla procedura.
Una manovra “assurdo” et “dilatatore”
Il rinvio – il terzo in meno di un mese – fa seguito a un ricorso presentato dai legali dell'attore, che chiedono l'inserimento di nuovi elementi – medici in questo caso – nel fascicolo, e in particolare che si tenga conto delle nuove dichiarazioni degli esperti . Su questi punti ora dovrà pronunciarsi la camera d'appello, ha detto una fonte giudiziaria.
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Rafael Cuneo Libarona, avvocato argentino dei giocatori, ha denunciato all'AFP una manovra “assurda” e “ritardata” da parte della difesa del querelante. Non ha voluto fornire una data approssimativa per l'esame di licenziamento ma ha assicurato “che prima o poi avverrà”.
Natacha Romano, avvocato principale del querelante, giovedì non ha risposto alle richieste dell'AFP. L'altro avvocato, Mauricio Cardello, si è dissociato dalla procedura qualche giorno fa in un breve comunicato, senza fornire spiegazioni ai media, compresa l'AFP, che lo hanno contattato.
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I documenti prodotti in ricorso riguardano la malattia di Von Willebrand, una patologia ematologica che può favorire la comparsa di lividi. Rivelata dalla stessa attrice, tale patologia è stata invocata dalla difesa dei giocatori per spiegare gli infortuni. “leggero” su di lei. Me Romano sostiene invece che le lesioni “non c'entrano nulla” con la malattia, e ne sono la prova il suo cliente “non ha prestato il consenso”.
Quasi quattro mesi di rinvio a giudizio per stupro aggravato in un incontro
Auradou e Jegou, 21 anni, sono accusati da quasi quattro mesi di stupro di gruppo aggravato, presumibilmente avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio in un hotel di Mendoza, in Argentina, dove il XV francese aveva appena giocato una partita contro l'Argentina. Fin dall'inizio avevano sostenuto che i rapporti sessuali con il denunciante, un argentino di 39 anni conosciuto in una discoteca, erano stati consensuali e senza violenza. Il suo avvocato, invece, ha denunciato uno stupro “violenza terribile”. Prima messi in custodia cautelare e poi posti agli arresti domiciliari a Mendoza, i giocatori sono stati rilasciati a metà agosto, poi autorizzati a tornare in Francia all'inizio di settembre. Da allora hanno ripreso il rugby per club: gareggiano per l'Auradou con il Pau, si allenano per il Jegou con La Rochelle.