40 miliardi di tasse in più… per gli inglesi!

40 miliardi di tasse in più… per gli inglesi!
40 miliardi di tasse in più… per gli inglesi!
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È un articolo di Le Figaro (fonte qui) che titola “I contribuenti britannici colpiti da 40 miliardi di sterline di tasse extra”!

E sì.

Brexit o non Brexit, si tratta della stessa dose di nuove tasse per tutti i cittadini europei.

Dobbiamo pagare qualunque sia il costo del Covid e delle sciocchezze dei nostri governi.

E siamo noi a pagare.

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Cittadini.

Che siano inglesi o francesi.

Non c'è mai un pranzo gratis.

Ad un certo punto arriva il conto e più tardi si paga, più il prezzo sale.

È una regola vecchia come il mondo.

“Quattro mesi dopo il ritorno al potere dei laburisti e un inizio caotico, i britannici hanno finalmente un’idea più chiara della direzione in cui il governo di Keir Starmer intende portare il Paese nei prossimi anni. Dominato sia dall’aumento delle tasse che da un aumento storico degli investimenti nei servizi pubblici, in particolare nell’istruzione e nella sanità, il bilancio presentato mercoledì dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Rachel Reeves, segna una netta rottura con la politica economica perseguita dal governo conservatori negli ultimi quattordici anni, caratterizzati principalmente da austerità di bilancio e misure fiscali favorevoli alle imprese e ai redditi alti.

Nel corso di un lungo discorso alla Camera dei Comuni, Rachel Reeves ha illustrato l'equivalente di 48 miliardi di euro di aumenti delle tasse. Questo massiccio aumento delle tasse è costituito principalmente da un aumento dei contributi dei datori di lavoro, da un aumento dell’imposta sulle plusvalenze, dalla fine dello status di “non dom” per i ricchi residenti stranieri e dall’istituzione dell’IVA sulle tasse universitarie addebitate dalle scuole private. “Abbiamo ereditato finanze in rosso e servizi pubblici in agonia”, ha affermato Rachel Reeves, presentando il primo bilancio laburista dal 2010.

La prima donna cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito, Rachel Reeves, ha ribadito la sua intenzione di “ripristinare la stabilità delle finanze pubbliche e rimettere in carreggiata i servizi pubblici”. “Ho dovuto prendere alcune decisioni molto difficili”, ha sostenuto, sottolineando ancora una volta il buco di 22 miliardi di sterline che i laburisti affermano di aver ereditato dal governo Sunak e scoperto quando sono saliti al potere a luglio.

Noterete quanto le cifre e gli ordini di grandezza tra le due sponde della Manica siano gli stessi.

Logica.

Le stesse cause producono sostanzialmente gli stessi effetti.

Carlo SANNAT

“Insolentiae” significa “impertinenza” in latino
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