UN Nella città di Bruxelles, due funzionari eletti del Team Fouad Ahidar, Kader Sati e Yousra Nouar, hanno annunciato venerdì sera che si siederanno come indipendenti. Motivo addotto: una divergenza con il capolista, Mourad Maimouni, sui valori da difendere.
“Ringraziamo Fouad (Ahidar) per la sua fiducia e lo consideriamo sempre una persona degna di rispetto, ma nelle ultime settimane e durante tutta la campagna elettorale è diventato chiaro che non condividiamo gli stessi valori dei nostri capoelenco presso la città di Bruxelles. Il nostro progetto deve essere un progetto collettivo e non focalizzato su un singolo individuo. Non siamo pedine, anche noi meritiamo rispetto. Impegnarsi a livello comunale significa lavorare per il benessere della popolazione e questo è meglio che sceneggiate che ridicolizzano la politica e la nostra città”, hanno spiegato in un comunicato stampa inviato all’agenzia Belga.
Annunciando la loro intenzione di sedere come indipendenti, i due consiglieri intendono “far accadere le cose in modo positivo per la nostra popolazione”. Si dicono “convinti che un progetto progressista” possa aiutarli.
Infine, hanno affermato di rimanere fedeli ai loro valori e di continuare ad essere “a disposizione di ogni cittadino che desidera sostenere una città umana e unita”.
Nella città di Bruxelles, il Team Ahidar ha ottenuto 5 seggi (su 49) dopo il voto di domenica scorsa. Quindi gliene restano 3.
È stata la lista PS-Vooruit guidata dal sindaco uscente Philippe Close a vincere le elezioni, conquistando 16 seggi (-2). Ha preceduto nell’ordine le liste MR+ (12 seggi; +5); PTB-PVDA (7 posti; +1); Eco-Groen (6 seggi; -3).
Il Team Fouad Ahidar ora ha lo stesso numero di posti degli Impegnati (3).
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