Di notte visita la stanza della sua vicina di 9 anni e la strangola

“Ciò che è particolarmente grave è che non si pente veramente”. I genitori hanno raccontato il loro spavento al quotidiano «Blick», una notte di fine estate 2023, vicino a Baden, nel canton Argovia. Ma quella che aveva più paura era la figlia di 9 anni. Si è svegliata… perché il suo vicino di casa di 17 anni si era chinato su di lei e la stava strangolando. Il sistema giudiziario è avaro di dettagli, soprattutto perché si tratta di un caso tra minorenni. Ma una parte dei fatti potrebbe essere accertata.

Intorno alle 3:45, l’adolescente è tornato a casa da una festa, ubriaco, e ha deciso di fare irruzione in casa dei suoi vicini, senza che noi sapessimo bene il motivo. Poi andò nella stanza della ragazza. Secondo lui, lei è stata svegliata perché lui aveva lasciato cadere un coltello a terra mentre tirava fuori il cellulare per accendere la torcia. Temendo che lei urlasse e lui venisse catturato, le eseguì una presa da arte marziale, una sorta di soffocamento, in modo che lei svenisse e rimanesse in silenzio.

I genitori hanno sentito la figlia soffocare e sono andati nella sua stanza mentre il ragazzo scappava. Ma non per molto. La polizia ha ritrovato il famoso coltello nella camera da letto della ragazza, ma anche il suo portafoglio e un preservativo inutilizzato. Gli agenti sono andati a incontrarlo in mattinata. Nella stanza del giovane hanno trovato, tra le altre cose, una balestra e del metadone.

Contattati dai media di lingua tedesca, i genitori del ragazzo non hanno voluto parlare. La giustizia minorile sta ancora conducendo le sue indagini. I genitori della giovane spiegano che lei beneficia ancora oggi di un aiuto psicologico e che l’adolescente “non tornerà mai più nel quartiere” e che la sanzione che le verrà inflitta sarà esemplare.

Testimone, vittima o autore di violenza?