Tangeri: evidenziare gli sforzi del Marocco nella lotta contro i crimini di riciclaggio di denaro

Tangeri: evidenziare gli sforzi del Marocco nella lotta contro i crimini di riciclaggio di denaro
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Sabato 4 maggio 2024 alle 15:24

Tangeri – Gli sforzi del Marocco nella lotta contro le diverse forme di riciclaggio di denaro sono stati evidenziati venerdì a Tangeri, durante un seminario internazionale, tenutosi alla presenza di numerosi avvocati, esperti marocchini e stranieri e funzionari giudiziari.

I partecipanti a questo incontro, organizzato dall’Unione Internazionale degli Avvocati (UIA), in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Tangeri e l’Ordine degli Avvocati del Marocco, sul tema “La lotta al riciclaggio di denaro: problemi e sfide”, hanno sottolineato che il Marocco dispone di una solida base giuridica arsenale che ha contribuito al consolidamento del sistema di contrasto ai reati di riciclaggio.

Intervenendo in questa occasione, il vicepresidente del Consiglio Superiore del Potere Giudiziario (CSPJ), Mohamed Abdennabaoui, ha sottolineato che il riciclaggio di denaro costituisce una minaccia per il ciclo economico e la libera concorrenza e incide sull’inflazione, in particolare con le rapide trasformazioni economiche e tecnologiche legate alla criminalità organizzata, sottolineando il ruolo dell’avvocato, in conformità con le disposizioni della legge 43.05 relativa alla lotta al riciclaggio di denaro, poiché si trova a un bivio tra i suoi obblighi etici e professionali, il suo dovere di vigilanza e la sua posizione di avvocato anello essenziale del giusto processo.

Inoltre, il funzionario giudiziario ha osservato che nel primo trimestre del 2024 sono state pronunciate circa 114 decisioni giudiziarie su reati di riciclaggio di denaro, accogliendo con favore “lo sviluppo positivo in termini di riduzione dei tempi medi relativi all’emissione delle sentenze, poiché il 75% delle sentenze sono stati resi nei termini indicativi fissati dal Consiglio (180 giorni davanti ai giudici di primo grado e 120 giorni in caso di appello), nel rispetto delle regole del giusto processo, nonostante le sfide connesse alla complessità di questa tipologia di reati e alla vasta giurisdizione territoriale dei tribunali responsabili dei reati finanziari.

Ha affermato che gli sforzi congiunti e la cooperazione tra organi giudiziari e di difesa costituiscono il modo più efficace per superare le sfide senza precedenti legate alle tecnologie emergenti (criptovalute, metodi di trasferimento di denaro), sottolineando l’importanza di armarsi delle risorse di ricerca fornite dalle tecnologie innovative per individuare reati di riciclaggio di denaro.

Da parte sua, il presidente della Procura della Repubblica, El Hassan Daki, ha ricordato che il Marocco ha adottato una serie di misure pratiche per rafforzare l’ecosistema finanziario nazionale, rispettando gli standard della Financial Action Task Force (GAFI) e garantendo l’adeguatezza della legislazione legale e l’espansione dei poteri dei tribunali finanziari, sottolineando che questi sforzi hanno assicurato l’uscita del Marocco dalla lista grigia del GAFI e rafforzato la fiducia nel sistema economico marocchino, rendendo il Regno una destinazione sicura per gli investimenti.

Dopo aver sottolineato che i testi legislativi e i meccanismi istituzionali da soli non sono sufficienti per ridurre i rischi legati al riciclaggio di denaro, Daki ha sottolineato la necessità di sviluppare le competenze dei diversi soggetti interessati, migliorare i loro metodi di lavoro e aumentare il coordinamento e la cooperazione tra gli organi giudiziari, organismi di sicurezza, economici e bancari interessati, rilevando che la Presidenza della Procura della Repubblica ha predisposto guide pratiche sulle tecniche di ricerca e indagine sulle diverse forme di reati di riciclaggio, in collaborazione con le forze dell’ordine.

Il signor Daki, a questo proposito, ha osservato che gli sforzi compiuti per combattere questo tipo di reati hanno causato un costante aumento del numero di casi registrati dall’entrata in vigore della legge relativa alla lotta al riciclaggio di denaro, precisando che a Nel periodo 2008-2018 sono stati registrati complessivamente 336 casi, a fronte degli oltre 2.927 casi tra il 2018 e il 2023, mentre le sentenze pronunciate sono passate da 27 a 311.

Si è inoltre soffermato sulle nuove sfide legate allo sviluppo tecnologico (e-commerce, beni virtuali, dark web, ecc.) che richiedono continui sforzi individuali e collettivi, modernizzando l’arsenale giuridico, sviluppando competenze e rafforzando il coordinamento nazionale e internazionale.

Da parte sua, il presidente dell’Autorità nazionale di informazione finanziaria, Jawhar Nfissi, ha affermato che la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo ha assunto, negli ultimi anni, una dimensione strategica nelle relazioni internazionali, sia bilaterali che multilaterali, poiché è diventato il centro delle preoccupazioni di numerosi organismi internazionali, in particolare del Consiglio di Sicurezza, del GAFI e dei gruppi regionali affiliati, sottolineando l’importanza dell’adesione delle diverse professioni giudiziarie e del settore privato agli sforzi volti a garantire l’immunità del sistema economico e finanziario sistema contro questo tipo di reati.

Nfissi ha osservato che il sistema nazionale antiriciclaggio ha registrato, negli ultimi cinque anni, in particolare dalla pubblicazione del primo rapporto di valutazione sul Marocco effettuato dal GAFI nel 2018, “un salto di qualità per soddisfare gli standard internazionali in questo settore”. settore, secondo la testimonianza degli esperti del gruppo”, rilevando che “il Marocco continua i suoi sforzi per aumentare il proprio impegno su 34 delle 40 raccomandazioni stipulate”.

Ha assicurato che “le riforme giuridiche, istituzionali e normative hanno permesso al Marocco di uscire dalle liste grigie del GAFI e dell’Unione Europea, il che costituisce un tributo pagato al Marocco dalla comunità internazionale per i suoi sforzi e l’efficacia del suo sistema nazionale di lotta al denaro”. riciclaggio e terrorismo, e il culmine degli sforzi di tutti gli attori del settore pubblico e privato”.

Il direttore finanziario dell’Unione internazionale degli avvocati (UIA), Silvestre Tandeau De Marsac, ha sottolineato che il riciclaggio di denaro è motivo di preoccupazione poiché colpisce la stabilità economica e la sicurezza globale, tenendo conto dell’attuale situazione dei flussi finanziari e l’ampliamento della portata delle tecnologie e degli asset virtuali, evidenziando che, secondo le ultime stime, le attività di riciclaggio rappresentano circa il 3% del prodotto interno lordo globale.

Per il presidente dell’Ordine degli avvocati del Marocco, Houssein Zayani, questo seminario costituisce un contributo degli avvocati alla costruzione di un sistema giudiziario giusto e al rafforzamento della cooperazione esistente tra le componenti del sistema giudiziario, oltre al loro ruolo nel rafforzare la fiducia e la raggiungimento della sicurezza giudiziaria, sottolineando che “il riciclaggio di denaro è uno dei crimini finanziari più pericolosi che si siano sviluppati nell’era dell’economia digitale, oltre al suo legame con la criminalità organizzata”.

Da parte sua, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Tangeri, Anouar Belloki, ha sottolineato che la lotta contro il riciclaggio di denaro è oggi di capitale importanza per la stabilità economica e la sicurezza globale, in un momento in cui i flussi finanziari trascendono i confini su una scala senza precedenti e le tecnologie emergenti facilitano le transazioni , rilevando che l’avvocato, essendo al centro di queste trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche, si trova a un bivio con molteplici rischi professionali e il suo dovere di vigilanza per quanto riguarda l’identificazione e la valutazione dei rischi associati ai suoi clienti e il monitoraggio delle loro transazioni.

L’evento, della durata di due giorni, affronterà quattro temi, ovvero “Riciclaggio di denaro: sfide sociali, economiche, politiche e giuridiche”, “Sviluppi normativi e nuove tendenze”, “Tecnologie emergenti, sfide uniche e opportunità attraenti” e “L’avvocato e la lotta contro riciclaggio di denaro”.

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