Venerdì 4 ottobre 2024 alle 16:28
Casablanca – Il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca marittima, dello Sviluppo rurale, dell’Acqua e delle Foreste, Mohammed Sadiki, ha lanciato venerdì a Casablanca un programma rafforzato e strutturato per il miglioramento genetico delle vacche da latte, la formazione professionale e la creazione di unità regionali per il controllo degli allevatori e del latte produttori.
Questo programma mira a riequilibrare il settore, colpito dalle successive crisi del Covid-19, da sconvolgimenti geopolitici e da periodi violenti e prolungati di siccità.
Il ministro ha proceduto, contestualmente, alla firma di due accordi tra il suo Dipartimento e la Federazione interprofessionale del settore lattiero-caseario “Maroc Lait”.
Il primo accordo riguarda la delega della gestione del centro regionale di inseminazione artificiale di Ain Jemaa, a Casablanca, a Maroc Lait. Questo centro svolge un ruolo importante nella produzione di seme bovino congelato messo a disposizione degli allevatori a livello nazionale.
Il secondo accordo riguarda, da parte sua, lo sviluppo di un sistema informatico per la gestione del settore lattiero-caseario “SIMALAIT”, con l’obiettivo di garantire una gestione moderna e informatizzata delle azioni di sviluppo nel settore del latte, in particolare dell’intelligenza artificiale , monitoraggio delle prestazioni e identificazione delle aziende lattiero-casearie.
Intervenendo in questa occasione, Sadiki ha sottolineato l’importanza del programma lanciato per ristabilire l’equilibrio della produzione di latte in Marocco, precisando che si tratta di un programma globale che copre tutti i segmenti del settore, dalla produzione alla raccolta e al controllo dei prodotti lattiero-caseari.
La produzione locale di razze produttive e l’importazione di bestiame destinato a ricostituire rapidamente la mandria sono essenziali per stabilizzare la produzione nazionale e migliorare il bestiame degli allevatori, ha affermato.
Sottolineando l’importanza dell’alimentazione animale nel ridurre i costi di produzione e migliorare la redditività delle aziende lattiero-casearie, Sadiki ha anche annunciato il lancio di un programma di produzione di foraggio in collaborazione con professionisti del settore, in particolare “FIMALAIT”, così come altri settori di produzione animale .
Riferendosi all’approccio regionale, il ministro ha spiegato che la strutturazione di questo programma a livello locale e regionale consentirà di controllare e incoraggiare la produzione di latte a livello regionale, di incoraggiare le iniziative regionali e di garantire una distribuzione equa delle risorse e degli investimenti.
Da parte sua, il presidente di Maroc Lait, Rachid Khatate, ha indicato che gli accordi firmati mirano a rafforzare i meccanismi del contratto di programma del settore lattiero-caseario, un piano strategico già sostenuto da otto accordi precedenti.
“L’obiettivo principale è potenziare le infrastrutture per produrre fino al 50% delle dosi necessarie per l’inseminazione artificiale delle vacche da latte direttamente in Marocco. Questo approccio mira a ridurre la dipendenza dalle importazioni e a rafforzare la sovranità nazionale in questo settore”, ha continuato.
Per quanto riguarda il sistema informatico per la gestione del settore lattiero-caseario “SIMALAIT”, Khatlate ha affermato che questa nuova piattaforma consentirà una gestione più efficiente delle risorse e dei processi del settore, contribuendo così a migliorare le rese e garantendo una migliore tracciabilità della produzione e delle operazioni sul campo.
Nel corso dell’incontro svoltosi allo Zoopôle di Ain jemâa (Nouaceur), il ministro ha preso atto dello stato di avanzamento dell’attuazione del contratto di programma nel settore lattiero-caseario concluso tra il governo e Maroc Lait per il periodo 2021-2030 nell’ambito della strategia Generation Green , firmato il 4 maggio 2023 a margine della 15a edizione della Mostra Internazionale dell’Agricoltura di Meknes.
Ha inoltre presieduto la cerimonia di distribuzione di 19 veicoli alle organizzazioni professionali agricole che operano nel settore lattiero-caseario, affiliate a Maroc Lait, con l’obiettivo di rafforzare la rete di supporto tecnico dei produttori di latte, sviluppare l’inseminazione artificiale e il controllo del latte a livello nazionale.