Per Teddy Thomas, la frustrazione per il suo infortunio è grande quanto la sua partita.

Per Teddy Thomas, la frustrazione per il suo infortunio è grande quanto la sua partita.
Per
      Teddy
      Thomas,
      la
      frustrazione
      per
      il
      suo
      infortunio
      è
      grande
      quanto
      la
      sua
      partita.
- -

QCosa sarebbe successo se l'adduttore destro di Teddy Thomas non lo avesse tradito domenica, nei minuti di recupero dello scontro vinto all'Ernest-Wallon dallo Stade Toulousain a spese dello Stade Rochelais (35-27)? Certo, mancavano ancora poco meno di 80 metri e le Marittime non avrebbero potuto recuperare di meglio di un bonus difensivo mentre lui aveva appena strappato la tenda rossonera. Ma alla fine, data la brillante forma mostrata dal nazionale francese (28 presenze), non possiamo giurare che non avrebbe potuto sbattere la prima tripletta della sua carriera in giallonero. Il che sarebbe stato un bel colpo d'occhio mentre indossava per la prima volta il numero 13.

Sfortunatamente per l'uomo che festeggerà il suo 31° compleanno mercoledì, come spesso accade dal suo debutto, il suo corpo ha ceduto proprio quando sembrava destinato a realizzare grandi cose. Questa volta, è stato l'adduttore a fischiare l'azione, costringendolo a interrompere la sua corsa. Era impossibile per lui continuare e, mentre c'era ancora un rigore da giocare per il Tolosa ed è stato sostituito da Jack Nowell, è stato calorosamente applaudito da una folla rossonera che era lì a salutare la sua grandissima prestazione… O meglio la loro grandissima prestazione, perché era impossibile non associare Ulupano Seuteni a essa.

12 placcaggi riusciti

In due occasioni, il nazionale samoano ha attraversato il centrocampo dell'Alta Garonna, poi ha servito un passaggio magnifico a contatto con il suo compagno lanciato sulla sua scia. In due occasioni, quest'ultimo ha navigato per trenta e poi venti metri per offrirsi una doppietta (0-7, 19° poi 25-27, 57°). Se alcuni potevano esprimere dubbi sul nuovo posizionamento del basco, lui li ha sollevati, in particolare in difesa (12 contrasti riusciti, 4 sbagliati) contro un duo Pita Ahki – Pierre-Louis Barassi non facile da contenere. Il neozelandese lo ha dimostrato segnando con potenza sotto il naso dei centri di La Rochelle nel primo atto.

“Era qualcosa che voleva anche lui, è impegnato al 300% e si vede”

“Conosciamo le sue qualità atletiche. È vero che non è necessariamente abituato a stare al centro ma è stato piuttosto efficace, convalida François Cros del Tolosa. È una buona cosa, penso, che La Rochelle lo abbia riposizionato.” “Ci fanno molto bene in mezzo al campo e sono coinvolti in due mete. Sono super felice per Teddy, che ha fatto una preparazione enorme e che sta riuscendo a tradurla in questo inizio di stagione, aggiunge un altro terza linea internazionale, Grégory Alldritt. Era qualcosa che voleva anche lui, si è impegnato al 300% e si vede.”

Un'evoluzione naturale

Ciò contrasta con le sue prime due stagioni, anche se la seconda aveva già mostrato un'evoluzione nel suo gioco, con una maggiore ricerca di palloni nel cuore del gioco e un interessante investimento difensivo. Ma questo non è stato sufficiente per vederlo partecipare alle partite della fase finale della sua squadra nonostante l'entità delle sue qualità. Resta il fatto che in questo momento, “ci girava già un po' per la testa”, confida Sébastien Boboul, responsabile dell'attacco marittimo. Il nuovo infortunio del versatile Raymond Rhule, fuori gioco da qualche mese, potrebbe aver accelerato il cambiamento.

“Tutti conoscono le sue qualità a centrocampo, dove trova gli attaccanti”, continua l’allenatore marittimo. Sulle nozioni di duello e velocità, Teddy è molto interessante. Ci soffermeremo un po’ su questo, purtroppo si è infortunato, non potrà continuare. Ma siamo contenti della sua prestazione e dell’associazione con “UJ” (Seuteni). Teddy sente di essere in grado di fare la differenza sui supporti e nei passaggi di braccio, sente bene anche i tiri. Sono contento che abbia giocato una partita così”. Il suo infortunio, che si aggiunge ai forfait di Rhule, Nathan Bollengier e Hoani Bosmorin, senza dimenticare il KO di Jonathan Danty, è ancora più frustrante per l’attacco giallonero, anche se Brice Dulin è tornato.

-

PREV Stéphane Séjourné, un profilo molto giovane per succedere a Thierry Breton a Bruxelles – .
NEXT Il giocatore di rugby Vinaya Habosi in custodia per violenza domestica – .