Arrestata per i suoi graffiti odiosi: una 23enne del Quebec si è divertita a commentare i suoi presunti crimini su Facebook

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Una residente di Châteauguay, sulla costa sud di Montreal, è stata arrestata in relazione ad un’ondata di graffiti odiosi commessi nell’arco di diverse settimane, lei che ha commentato pubblicamente i misfatti sui social network.

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“Lasceremo che la giustizia faccia il suo corso. L’importante è che siamo riusciti a porre fine a questi atti, perché nella nostra comunità non c’è posto per l’incitamento all’odio”, si è rallegrato Éric Allard, sindaco di Châteauguay.

Un altro graffito razzista presumibilmente disegnato dalla donna di 23 anni.

Foto tratta dal Facebook di Michael Ghorayeb

Sandrine Allard Girardot, che non è imparentata con il sindaco, è stata accusata giovedì presso il tribunale di Salaberry-de-Valleyfield di incitamento pubblico all’odio e di aver “fomentato volontariamente l’odio”.

Si dice che la donna di 23 anni abbia scarabocchiato diverse iscrizioni razziste o addirittura antisemite in luoghi pubblici. In particolare, avrebbe disegnato svastiche naziste su un raffinato ristorante di cucina indiana.

“I luoghi presi di mira sono luoghi di culto, scuole, attività commerciali e altri luoghi chiaramente visibili al grande pubblico”, ha spiegato il servizio di polizia di Châteauguay (SPC).

Ha una fronte

MMe Allard Girardot è stato finalmente rilasciato giovedì dopo essere stato accusato.

Il giornale ha scoperto che la quebecchese si è divertita a scrivere sotto pubblicazioni che denunciavano i suoi graffiti sulla pagina Facebook “Spotted Châteauguay”.


Come leggiamo in questo screenshot, Sandrine Allard Girardot stava rispondendo a chi denunciava i suoi presunti misfatti su Facebook… pochi giorni prima del suo arresto.

Screenshot della pagina Facebook “Spotted Châteauguay”.

“Ho sentito che ci sono giovani adolescenti che vanno in giro e fanno questo tipo di graffiti”, ha scritto un utente.

Quest’ultimo avrebbe avuto diritto a una risposta da parte di Sandrine Allard Girardot. “Non sono adolescenti”, scriveva la donna il 21 marzo, pochi giorni prima del suo arresto.

Molti file

Secondo le autorità, in relazione a questi misfatti sono stati aperti 16 fascicoli.


Uno dei graffiti antisemiti realizzati a Châteauguay nelle ultime settimane. In mortasa, colei che li avrebbe progettati, la quebecchese Sandrine Allard Girardot.

Ritratto della signora Allard Girardot.

Foto tratta dal Facebook di Sandrine Girardot

La Csp precisa di aver aperto un’indagine per misfatti nel mese di febbraio. Anche la Sûreté du Québec ha collaborato a questa vicenda.

“Il senso di sicurezza dei cittadini di Châteauguay è stato una preoccupazione importante per il servizio di polizia per porre fine a questi reati”, è stato precisato.

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