Novità sull’auto elettrica
L’industria automobilistica sta attraversando un periodo cruciale con l’aumento delle normative ambientali europee. Il CEO di Mercedes-Benz Ola Källenius prende posizione contro le sanzioni pecuniarie legate alle emissioni di CO2, innescando un appassionato dibattito sul futuro della mobilità.
Nuove normative sulla CO2 che stanno scuotendo il settore
Dal 2025 le case automobilistiche europee dovranno rispettare un limite rigoroso di 95 grammi di CO2 per chilometro in media per i loro nuovi modelli. Il mancato rispetto di questo standard comporterà sanzioni pecuniarie consistenti, calcolate a 95 euro per grammo in eccesso moltiplicato per il numero di veicoli venduti. Questa misura rientra nel Green Deal europeo, finalizzato a Riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
Gli obiettivi variano a seconda dei produttori:
- Mercedes-Benz: 91 g/km
- Volvo: 90 g/km
- Stellare: 97 g/km
La posizione controversa di Mercedes-Benz
Ola Källenius, nel duplice ruolo di amministratore delegato di Mercedes-Benz e presidente dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA), ha inviato una lettera aperta alle autorità europee. Il suo argomento principale: le eventuali multe privano l’industria di risorse cruciali per lo sviluppo auto elettriche più convenienti.
Il mercato europeo per auto elettriche ha subito un rallentamento con un calo delle immatricolazioni del 6% nel 2023, a differenza dei mercati in crescita americano e cinese. Questa situazione preoccupante spinge i produttori a richiedere maggiore flessibilità nell’applicazione delle norme.
Analisi degli esperti: timori infondati?
L’organizzazione Transport & Environment (T&E) getta una luce diversa sulla situazione. Secondo le loro analisi, la maggior parte dei produttori dovrebbe evitare le multe grazie a diversi fattori:
Strategie di evitamento | Impatto previsto |
---|---|
Lancio di nuovi modelli elettrici | Riduzione significativa delle emissioni medie |
Commercializzazione degli ibridi | Contributo al raggiungimento degli obiettivi |
Acquisti di crediti di CO2 | Compensazione per superamenti |
Prospettive per il 2025
Gli analisti di S&P Global Mobility prevedono a Aumento del 40% delle vendite di veicoli elettrici in Europa per il 2025. Questa proiezione ottimistica suggerisce che i produttori disporranno dei mezzi necessari per raggiungere i loro obiettivi in materia di emissioni. Anche nello scenario peggiore, T&E stima che il totale delle sanzioni rimarrebbe inferiore 1 trilione di eurofocalizzato principalmente sul gruppo Volkswagen.
L’esempio del gruppo Volkswagen illustra le opzioni disponibili: con Il 17% delle vendite elettriche e una partnership con Tesla per l’acquisto di crediti di CO2, il produttore potrebbe evitare completamente le multe. Questa percentuale salirebbe a 22% per la piena conformità senza acquisti di crediti.
Il dibattito su queste normative riflette le tensioni tra ambizioni ambientali e realtà economiche del settore automobilistico europeo. I prossimi mesi saranno decisivi per osservare l’adattamento dei produttori a questi nuovi vincoli normativi.
Scritto da Philippe Moureau
Quarantenne appassionato di auto elettriche. Mi interessa la transizione energetica e la lotta alle emissioni di gas serra. Sono un vero appassionato di auto elettriche e un sostenitore dell’ambiente.
Reagisci all’articolo