Il destino di Britney Spears dice molto di noi e dell’evoluzione della nostra società

Il destino di Britney Spears dice molto di noi e dell’evoluzione della nostra società
Il destino di Britney Spears dice molto di noi e dell’evoluzione della nostra società
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Allora qual è lo scopo di questo programma intitolato Britney senza filtro ? Risiede altrove, ovviamente. Facendo la domanda “Che cosa è successo a Britney Spears?”questa miniserie mette in parallelo il viaggio della stella e l’evoluzione della nostra società negli ultimi 25 anni. E la constatazione è chiara: quanto accaduto a Britney Spears è il riflesso perfetto di questa evoluzione. È sorprendente sapere quanto abbia toccato le vette così come gli abissi, il tutto nel corso di una vita caotica. Quella che doveva essere una favola sembrava esserlo solo. Visto attraverso questo prisma, lo stesso vale per la nostra società.

In cinque episodi da dodici a quattordici minuti ciascuno, Jeanne Burrel, la direttrice di questo programma, racconta un quarto di secolo di evoluzione della nostra società. Si comincia con il sogno americano, quello di una ragazzina della Louisiana di origini modeste che a cinque anni diventa una vera star grazie alla televisione. Britney Spears è un puro prodotto (la parola non è abusata!) dell’avvento degli schermi onnipotenti. IL Il club di Topolino, programma di punta negli Stati Uniti, di cui è stata la star, l’ha resa un bravo soldatino d’America formattato correttamente.

I videoclip, diventati il ​​nuovo linguaggio preferito dell’industria musicale negli anni ’90, l’hanno portata ai vertici del mondo pop nel 1999, con il suo singolo e l’album… tesoro, ancora una volta. La stella del 21° secolo creata da zero.

Ma, dal suo secondo disco, Ops! …l’ho fatto di nuovo, il vento girerà. L’ambiziosa e determinata Britney è intrappolata nel suo stesso gioco. A soli diciotto anni diventa super sexy. Troppo ? Se per i millennial, la famosa Generazione Y, lei è l’idolo per eccellenza, altri vedono in lei l’incarnazione del male, una rappresentazione della dissolutezza sessuale. “Britney Spears è la cavia della celebrità moderna, spiega la miniserie. Un corpo modellato da e per gli occhi degli altri. Questo corpo, divenuto di pubblico dominio, è il sintomo di un’epoca precisa, quella degli anni ’90 e degli schermi che si impongono ovunque con l’onnipotente televisione […]. Una cultura catodica che, per i millennial, si trasformerà in un’ossessione”.

A ciò si aggiunge l’avvento dei reality che sconvolgeranno anche l’immagine delle celebrità. “È il regno della trasparenza. Devi dire tutto, mostrare tutto”spiega la miniserie. Conseguenza diretta: le stelle vengono profanate. Scendono dal loro piedistallo partecipando a questi programmi. Britney cade nella trappola. Con il fidanzato Kevin Federline, che sarebbe diventato suo marito e padre dei suoi figli, ha svelato alla telecamera la sua quotidianità in un programma dal titolo premonitore: Britney e Kevin: Caotico…Volendo mostrarsi così com’è, senza barare, Britney ha aperto il vaso di Pandora.

Britney Spears, 20 anni di successi, scappatelle e discesa agli inferi

Il resto lo sappiamo. Da intoccabili, le star sono oggi seguite ovunque e in continuazione, grazie allo smartphone che è diventato re e a Internet. Britney non fa eccezione ed è una discesa agli inferi. Inseguita dai paparazzi, la sua vita e le sue sconfitte non hanno più segreti per nessuno. E’ l’episodio della testa rasata. Sono coloro che la circondano che alla fine segnaleranno la fine della “ricreazione” ponendola sotto tutela.

“Circus”: forse il migliore di Britney

Artefice della propria rovina, con la complicità dell’intera società, la cantante si vede confiscare la vita per tredici anni. Deve la sua salvezza all’avvento dei social network; il che non è l’ultimo dei paradossi. Perché tutti i suoi conti sono stati creati nel 2008 quando è stata posta sotto tutela. Si trattava di sfruttare al meglio la sua immagine, e nel modo più proficuo. Ciò che coloro che sono dietro questi resoconti non avevano previsto era il potere che queste stesse reti davano alla vox populi, spesso in peggio, ma anche in meglio. È la comparsa dell’hashtag #FreeBritney e la mobilitazione per liberare la stella caduta dall’influenza di chi la circonda. Missione riuscita da quando, nel settembre 2021, il padre di Britney Spears è stato posto sotto tutela.

Britney Spears riattacca il microfono: “Non tornerò mai più nell’industria musicale”

Da allora, Britney scrive la sua storia sul suo account Instagram, con video strani e non sempre decifrabili. Per quanto riguarda la canzone, ha detto che non ci tornerà più. Ciò non impedisce che i rumor parlino di una residenza come ha già fatto a Las Vegas. Con, chissà, una resurrezione in gioco? Del resto l’icona degli anni 2000 ha solo 43 anni.

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