John Textor, presidente dell’OL, è stato ospite di Jérôme Rothen questo lunedì su RMC e ha colto l’occasione per criticare aspramente la LFP e Nasser Al-Khelaïfi, presidente del PSG. Le due parti interessate non hanno aspettato molto prima di rispondere alle sue dichiarazioni, e se il PSG ha reagito per primo, anche la LFP ha risposto a John Textor.
Ospite questo lunedì RMC nello spettacolo Rothen si accende, Giovanni Textoril presidente dellaOLnon era lì per fare amicizia.
L’uomo d’affari americano ha messo le cose in chiaro Vincenzo Labrune (capo del LFP) et Nasser Al-Khelaïfi (presidente di PSG). « La Lega è pazzescamente dominata da quest’uomo […] E non ne ero consapevole. L’influenza del PSG sulla Lega e anche sul DNCG è qualcosa che merita uno sguardo più attento”ha dichiarato il presidente dellaOL prima di spiegarlo Vincenzo Labrune si è comportato come a “tutti voi” con Nasser.
La risposta della LFP
Le risposte non si sono fatte attendere. “La Professional Football League (LFP) esprime la sua sorpresa per le recenti dichiarazioni di John Textor, presidente dell’Olympique Lyonnais”così ha reagito il LFP vicino RMC Sport. “Fondamentalmente emergono chiaramente diversi malintesi […] La DNCG è un’istituzione indipendente, le cui decisioni e il cui funzionamento si basano su principi di autonomia e trasparenza. La riunione menzionata, alla quale ha preso parte John Textor, era una riunione del collegio della Ligue 1 presieduto da Jean-Pierre Caillot e non un consiglio di amministrazione. Gli scambi e i dibattiti sono guidati da Jean-Pierre Caillot e non da Vincent Labrune. »continua LFP.
La risposta del PSG
Il PSG aveva già risposto Giovanni Textor tramite un portavoce: “È un peccato che la classe e l’eleganza non si possano comprare, perché questo avrebbe impedito al signor Textor di rendersi ridicolo con i suoi eccessi grossolani e bugiardi contro il nostro presidente, la nostra istituzione e i nostri tifosi. Che possa tornare sulla terra, e anche in Francia, per comprendere meglio questa Ligue 1 che tanto amiamo. »