In questa stagione, la produzione internazionale è piuttosto concentrata sul primo. È infatti raro vedere, sullo schermo, piloti in lotta per pochi punti. Di conseguenza, alcuni sono completamente scomparsi dai radar, e questo è il caso di quello che studieremo oggi. Perché sì, Marco Bezzecchi, tre volte vincitore in MotoGP, sta affondando. I suoi recenti risultati sono assolutamente indegni di quanto proposto l’anno scorso. Diamo un'occhiata al suo caso.
Un tour oltreoceano da dimenticare
La dinamica della sua stagione è piuttosto stranama nel complesso nessuno si sorprenderà nel sentirlo dire che non riesce a misurare la sua Ducati Desmosedici GP23. A volte è stato bravo, come a Jerez o Misano, e sembrava tornare a posizioni più onorevoli una volta passata la metà della stagione. Ma dalla seconda tappa del tour oltreoceano, non può farlo.
Bezzecchi era lontano a Sepang, molto lontano. Foto: Michelin Motorsport
La sua ultima bella gara è stata in Indonesia. Quarto nella Sprint e quinto nel Gran Premio, si è distinto per solidità, ma non si è fatto prendere in giro. Cioè che è una pista a lui favorevole, lì nel 2023 era stato bravissimo anche nonostante un infortunio. Ma da allora è la Bérézina. Settimo, a 20 secondi dal vincitore in Giappone, autore di un errore generazionale a Phillip Island – seguito da un altro il giorno dopo… è solo peggiorato.
In Thailandia è stato costretto al ritiro, mentre il suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio, infortunato nel suo ultimo Gran Premio, ha mancato il podio per alcuni giri. Il suo settimo posto nello Sprint di Buriram rappresenta la sua ultima apparizione nella zona punti in questo format, l'unico su quattro gare. E questo non era niente in confronto alla Malesia. Dopo essersi qualificato solo 14° in griglia a Sepang, qualche caduta davanti a lui gli ha permesso di concludere nono, ma non senza aver incrociato le armi con… Johann Zarco! Sì sì, la foto esiste. Le due bici non dovrebbero giocare nello stesso cortile.
In classifica questo si traduce in una situazione francamente preoccupante: è 12° assoluto, a 21 punti dal compagno di squadra “Diggia” assente in Malesia. Rendetevi conto: Bezzecchi, che conosce l'ambiente VR46 come il palmo della sua mano, triplo vincitore nel 2023 – e in che modo – ha buone possibilità di non raggiungere Di Giannantonio in classifica visto che quest'ultimo avrà tre gare in meno nel corso della stagione. È pazzesco ed è perfino triste.
La famosa foto in questione. Foto: Michelin Motorsport
Ragioni poco chiare
Marco Bezzecchi ha accennato qualche volta ai suoi problemi con la GP23, ma nel complesso descrive le stesse cose di Marc Marquez, che sta andando bene. Siamo d'accordo che la GP23 è ormai abbastanza lontana dalla GP24 in termini di prestazioni, ma rimane un'ottima macchina come dimostrano “Diggia” in Thailandia e Alex Marquez in Malesia.
Dal punto di vista tecnico parla di un eccessivo sottosterzo, dovuto ad una pressione anomala dal posteriore all'anteriore in ingresso di curva. Nelle sue parole, “tutti i piloti della GP23 se ne lamentano” tranne che non tutti i piloti della GP23 hanno gare così deludenti.
Peccato per lo spettacolo
Questa discesa agli inferi mi rattrista non poco. Anche se non sono un fan di nessun pilota in particolare, mi piace Marco Bezzecchi per la sua schiettezza, il suo carattere, il suo carattere. Non esita ad entrare in conflitto, a dire quello che pensa. In un'epoca governata da formazione mediatica e altre cortesie di facciata, a volte è bello sentirlo, anche se significa dire qualcosa di scandaloso. Nel nostro mondo la perfezione affascina, ma sono proprio gli errori e le esitazioni a sublimare la natura umana. Sto divagando.
Comunque, per me che sogno la rivalità, Penso che Marco Bezzecchi sia uno dei pochi a poterne ospitare uno interessantepiccante, oltre ad essere bellissimo in pista. E ovviamente non possiamo affermarci di più quando ci giochiamo il nono e il decimo posto, come avrete capito.
Devi stare attento
Diciamo che questo fine stagione per Marco conta poco, in definitiva. Del resto ha già firmato con Aprilia per il prossimo anno come pilota ufficiale. Forse questa sfida lo sveglierà, ma non dovrebbe restare addormentato indefinitamente. al fianco di un mostro come Jorge Martin. Lo spagnolo, che potrebbe portare con sé il numero 1 sulla carena, avrà l'ambizione di portare l'Aprilia in un'altra dimensione. Quindi il posto di Bezzecchi potrebbe costare di più, è logico. Se non risponde prontamente alla sfida impostagli dal “Martinator”, capite, ha prestazioni inferiori su una macchina capace di giocarsi la vittoria, sono poche le possibilità che possa fare una grande carriera sotto la tenda di Noale.
In MotoGP va tutto velocemente, non smetterò mai di dirlo. E l'esempio di Marco Bezzecchi, uno dei più affascinanti solo dodici mesi fa, è lampante. Tuttavia, Mi fido di luima avremo modo di parlarne più nel dettaglio all'inizio della prossima stagione.
Cosa pensi di Marco Bezzecchi e della sua stagione finora? Raccontamelo nei commenti!
Come promemoria, questo articolo riflette solo il pensiero del suo autore e non dell'intero team editoriale.
Marco Bezzecchi può rialzarsi, ne sono convinto. Foto: Michelin Motorsport
Foto di copertina: Michelin Motorsport