Di Giannantonio si è sentito “molto più veloce” di Márquez

Di Giannantonio si è sentito “molto più veloce” di Márquez
Di Giannantonio si è sentito “molto più veloce” di Márquez
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Fabio Di Giannantonio è stato uno dei grandi leader del GP d’Indonesia ma non ha visto il traguardo. Il pilota della VR46 ha mantenuto l’ottavo posto al via prima di entrare in bagarre con i due piloti che lo precedevano, Pecco Bagnaia e Marc Márquez. Dopo diversi scambi di posizione, aveva appena preso il vantaggio su Márquez quando è caduto.

“Peccato aver perso molto tempo con Marc in partenza perché ero molto più veloce”stima Di Giannantonio, mentre Márquez dal canto suo giudica l’italiano “un po’ emozionato” nel loro confronto. “Abbiamo lottato troppo secondo me ma una volta che l’ho superato definitivamente sono stato veloce, ho avuto dei bei tempi”disse Di Giannantonio, confuso sulle cause della sua caduta.

“Non capiamo ancora cosa sia successo, ma ho perso l’anteriore alla curva 10. Sicuramente ho frenato parecchio, ma sembrava che [lors du warm-up] con una gomma usurata. Non c’era niente di pazzesco ma sfortunatamente sono caduto. Penso che dobbiamo essere ottimisti perché questo fine settimana siamo stati veloci dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto una bella gara in gara quindi dobbiamo ritenerci soddisfatti”.

Fabio Di Giannantonio è stato l’unico pilota in griglia ad optare per la gomma posteriore morbida. Molti dei suoi rivali non pensavano che fosse possibile preservare questa gomma per tutta la durata della gara principale. Non sapremo quindi mai cosa è stato capace di Di Giannantonio con questa gomma morbida, la sua gara è durata poco più di otto giri, mentre il suo sprint, concluso in nona posizione, gli ha dato una certa fiducia.

“Abbiamo molte informazioni dagli ingegneri e [samedi]Ero l’unico in modo che fosse possibile utilizzare il tender nella parte posteriore perché non ce n’era troppo [de dégradation lors du sprint]. Ci siamo detti: “OK, possiamo farcela se magari sono un po’ più calmo sull’acceleratore e il ritmo è un po’ meno intenso di [samedi]Penso di poter finire la gara’. Ma ho anche dovuto guadagnare molte posizioni alla partenza perché è lì che si beneficia maggiormente della gomma morbida. Ce l’abbiamo fatta”.

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Fabio Di Giannantonio

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

“[Avant le départ de la course principale]abbiamo i dati fino a circa 15 giri a causa della gara [samedi] ho fatto 13 giri, quindi più o meno 15 giri”said Di Giannantonio. “Dopo, per quanto abbiamo potuto risparmiare quella gomma per quei 15 giri, il resto è stata solo sopravvivenza ma, onestamente, penso che sia stato possibile perché ero davvero, davvero calmo sull’acceleratore”.

“Prima della gara ho passato circa un’ora e mezza a guardare i dati per capire [les virages] dove dovevo preservare la temperatura della gomma posteriore, quindi penso che fossimo in un’ottima posizione per fare un’ottima gara”.

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