Abdelmajid Tebboune, maestro dell’assurdo e del ridicolo

Abdelmajid Tebboune, maestro dell’assurdo e del ridicolo
Abdelmajid Tebboune, maestro dell’assurdo e del ridicolo
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Nelle sue interviste ormai “regolari” con la stampa, il presidente algerino non si è discostato dalla sua abitudine di fare dichiarazioni tra l’assurdo e il comico.

Appena incoronato con il suo sorprendente punteggio di 94,65%, rivisto all’84,3% dopo le finte elezioni presidenziali, Abdelmajid Tebboune continua, come al solito, con dichiarazioni deliranti, di cui, ovviamente, buona parte è dedicata al Marocco.

“Esiste un gemellaggio tra il Marocco e l’entità sionista”

In assenza di seri piani di sviluppo capaci di tirare fuori l’Algeria dal pantano in cui sprofonda giorno dopo giorno, Tebboune ha evidentemente in bocca solo il Marocco e l’entità sionista per cullare i “bousba’a lazreg” (quelli il cui dito indice è blu dall’inchiostro dopo la votazione). L’Algeria è quindi il bersaglio dei complotti sionisti che tendono a destabilizzarla e per questo motivo è stata reintrodutta la reintroduzione dei visti per i titolari di passaporto marocchino. Questa misura, secondo Tebboune, è dettata da considerazioni politiche e di sicurezza perché gli agenti del Mossad approfittano dell’esenzione dal visto per i titolari di passaporto marocchino per infiltrarsi in Algeria dove potranno spiare, tra l’altro, il porto di Orano! Il presidente algerino, ingenuo com’è, non può sospettare che i servizi segreti israeliani, se si fossero davvero impegnati a spiare il suo paese, potrebbero arruolare agenti di qualsiasi nazionalità, compreso quello algerino.

Tebboune non andrà a Canossa in Francia a causa del Sahara marocchino

Per quanto riguarda la sua visita in Francia, Tebboune afferma che non si recherà a Canossa in Francia dopo che quest’ultima ha annunciato davanti al mondo il suo sostegno al piano di autonomia sotto sovranità marocchina del Sahara. Abdelmajid Tebboune ritiene che Parigi, che è membro permanente del Consiglio, debba difenderlo più dell’Algeria. “L’Algeria rispetta le Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza”dice, ma non dice come Algeri dimostri questo rispetto quando respinge le risoluzioni che la invitano ad impegnarsi nella tavola rotonda.
“Ci sono le spese sostenute dalle Nazioni Unite, MINURSO, inviato personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite nel Sahara, e voi (Francia) venite a spazzare via tutto questo e a dire che riconoscete (la sovranità del Marocco sul il Sahara”deprime Tebboune in un linguaggio che solo lui può padroneggiare.

“Il progetto del gasdotto Marocco-Nigeria è un’illusione”

Per quanto riguarda il progetto del gasdotto Marocco-Nigeria, Tebboune è fermamente convinto che si tratti di un’esca e che sia l’altro progetto di collegamento della Nigeria all’Algeria attraverso il Niger ad avere maggiori possibilità di successo. Per il progetto del gasdotto Nigeria-Algeria restano solo 700 chilometri di gasdotto da costruire, mentre l’altro progetto coinvolgerà 14 paesi e richiederà investimenti miliardari, sostiene Tebboune, aggiungendo che il gas trasportato dal gasdotto Nigeria-Algeria beneficerà L’Europa più che il proprio Paese.

Tebboune non specifica però come intende mettere in sicurezza queste infrastrutture, mentre ricordiamo la presa di ostaggi nel sito di gas della BP-Sonatrach a Tigentourine vicino a In Amenas in Algeria e l’operazione di liberazione degli ostaggi da parte delle forze di sicurezza algerine trasformatasi in un fiasco e portò alla morte di molti di loro.

Tebboune ignora anche, a torto o a ragione, di parlare della fiducia dei partner europei nel suo Paese, che brandisce la carta della sospensione delle forniture di gas ogni volta che il regime algerino subisce una battuta d’arresto sulla questione del Sahara marocchino.

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