Tweeter: La verità li terrorizza e la chiusura degli uffici di Al Jazeera in Palestina non fermerà la trasmissione delle loro storie

Tweeter: La verità li terrorizza e la chiusura degli uffici di Al Jazeera in Palestina non fermerà la trasmissione delle loro storie
Tweeter: La verità li terrorizza e la chiusura degli uffici di Al Jazeera in Palestina non fermerà la trasmissione delle loro storie
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“Proietta le parole” Le forze di occupazione israeliane hanno preso d’assalto l’ufficio di Al Jazeera a Ramallah e lo hanno chiuso. Hanno impedito ai suoi dipendenti di usare le loro auto e hanno interrotto la trasmissione del canale.

Le scene trasmesse da Al Jazeera mostravano soldati dell’occupazione pesantemente armati che facevano irruzione nell’ufficio di Al Jazeera e consegnavano il direttore dell’ufficio, suo collega, in 45 secondi.

› › Lal, tutti i tiranni e i colonialisti hanno paura di una telecamera e di un microfono che trasmettano al mondo la verità sul crimine e sull’aggressione israeliani.

Gli attivisti hanno sottolineato che l’occupazione israeliana ha sempre paura della Voce di Al Jazeera, come riportato dalla corrispondente di Al Jazeera Sherine Abu Aqla, e dopo di ciò hanno ucciso la famiglia del suo corrispondente a Gaza, Wael Al Dahdouh, e successivamente hanno ucciso Al Il cameraman di Jazeera Samir Abu Daqqa, e poi hanno bandito la copertura di Al Jazeera su Goodbye.

Successivamente hanno ucciso il corrispondente di Al Jazeera Ismail al-Ghoul a Gaza, e ora hanno bandito Al Jazeera dalla Cisgiordania.

I blogger hanno affermato che il cosiddetto unico stato democratico del Medio Oriente non può tollerare la parola e la confisca per ordine militare, perseguitando Al Jazeera ed emanando leggi, trasmettendo la verità nell’era della tecnologia e rimuovendo l’acqua dall’acqua.

Altri hanno deriso il comportamento dell’occupazione israeliana dicendo: “Nel mezzo di uno stato di sconfitta decisiva in mezzo a questi combattimenti che si svolgono su due fronti, un battaglione d’élite del suo paese, pesantemente armato e corazzato, è stato in grado di neutralizzare un pericoloso nemico su un terzo fronte”.

Hanno aggiunto: “Dopo uno scontro sanguinoso e violenti combattimenti contro una brigata di telecamere, telecamere e uniformi della stampa, l’operazione si è conclusa con un grande successo e una vittoria decisiva, che è stata evidente nell’abbattimento di una foto e nella chiusura di un ufficio!” “.

Altri si chiedevano: come hanno fatto le forze israeliane a entrare nell’ufficio di Al Jazeera a Ram Leh, che si trova sotto la giurisdizione dell’Autorità Palestinese?! Hanno detto: “Dov’è l’autorità di #Oslo a #Ramallah? Non si basa su questi prodotti di pace e sulla scommessa sulla pace e sul rispetto per l’Autorità Palestinese e la sua legittimità davanti al mondo, e nessuno parla al di fuori dell’autorità di Abbas non può proteggere nemmeno un canale di notizie!”

Da parte sua, il direttore dell’ufficio di Al Jazeera a Ramallah, Walid Al-Omari, ha detto che i soldati d’occupazione hanno strappato la foto della collega Sherine Abu Aqla sulla facciata dell’ufficio di Ramallah e ne hanno vandalizzato il contenuto.

La radio dell’esercito israeliano ha riferito che è stato deciso di chiudere l’ufficio di Al Jazeera a Ramallah perché “le sue trasmissioni danneggiano la sicurezza dello Stato”.

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