Ariane Ascaride, artista cittadina | Cultura francese

Ariane Ascaride, artista cittadina | Cultura francese
Ariane Ascaride, artista cittadina | Cultura francese
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Attrice di teatro e cinema, inseparabile dai film di Robert Guédiguian, vincitrice del César come migliore attrice nel 1998 per il suo ruolo in Marius e JeanetteAriane Ascaride ha l’arte drammatica come professione. I ruoli che interpreta sul palco e sui set cinematografici non mettono mai in secondo piano quello che ricopre nella realtà: quello di artista cittadina.

La Scala di Parigi lo ha capito bene dandogli carta bianca. Dal 17 settembre 2024 al 9 maggio 2025 presenta quattro spettacoli: Gisèle Halimi, una libertà feroce, La gioia di donare Bertolt Brecht, Toccato dalle fate di Marie Desplechin e infine Parigi ritrovata.

Eseguita da Ariane Ascaride e Philippine Pierre-Brossolette, Gisèle Halimi, una libertà feroce è basato sul libro di interviste tra il famoso avvocato e il giornalista Annick Cojean, Una libertà feroce (pubblicato da Grasset nel 2020). Quest’ultimo è anche giurato del Premio Letterario Gisèle Halimi, creato nel 2023 dall’avv. Samia Maktoufche è anche presidente dell’Associazione degli avvocati franco-tunisini. Entrambi hanno risposto all’invito di Ariane Ascaride per discutere della straordinaria carriera della famosa avvocatessa e attivista femminista.

suggerisce allora Ariane Ascaride Davide Venitucci cogliere il MUSICA DAL VIVO. Fisarmonicista, ma anche compositore e arrangiatore, la accompagna negli spettacoli sul palco della Scala La gioia di donare et Parigi ritrovata. David Venitucci suonerà per noi due brani solisti, prima di essere affiancato alla voce da Ariane Ascaride per un estratto da La gioia di donaresecondo Bertold Brecht.

Incoraggianti e universali, le parole di Brecht infondono profondità nella voce di Ariane Ascaride. C’è da dire che anche per lei l’arte è un modo di intervenire nella realtà sociale. Tuttavia, ci sono altri modi per impegnarsi per la giustizia sociale. Rony Braumann ne sa qualcosa. Medico e saggista, ha presieduto Medici Senza Frontiere dal 1982 al 1994 e continua a lavorare all’interno dell’associazione. Ariane Ascaride sognava di incontrarlo. Il suo desiderio viene esaudito poiché sarà sul set per discutere dei suoi impegni. Ha anche appena firmato la prefazione di Libro nero di Gazadiretto da Agnès Levallois e pubblicato da Editions du Seuil il 4 ottobre 2024.

Per il PAROLE IN DIRETTAscrittrice, sceneggiatrice e attrice Veronica Olmi ci leggerà un brano del suo ultimo romanzo, Il coraggio degli innocentipubblicato da Albin Michel il 24 agosto. Grande ammiratrice della sua opera, Ariane Ascaride aveva prestato la voce a uno dei suoi personaggi in teatro. Era dentro Matildecreato nel 2003 al Théâtre du Rond-Point, diretto da Didier Long. Un momento di confronto tra questi due artisti del linguaggio concluderà il programma.

Gisèle Halimi, Bertold Brecht, ricordi vividi

Quando salgo sul palco per la prima volta per presentare lo spettacolo Gisèle Halimi, una libertà feroceAriane Ascaride ha subito sentito qualcosa di speciale. Fin dal primo giorno, tutto il pubblico si è alzato in piedi alla fine dello spettacolo. In questione, la presenza unica di Gisèle Halimi. “Di tanto in tanto ci sono incontri tra arte e storia“, spiega. Il testo da cui è tratto lo spettacolo è il risultato di un’intervista tra Annick Cojean, reporter senior del quotidiano Le Monde, e Gisèle Halimi. Pubblicato meno di un mese dopo la sua morte nel 2020, questo libro ha avuto un successo vocazione dichiaratamente politica.Voleva tendere una fiaccola alle generazioni più giovani“, dice la giornalista, rimasta segnata dal suo incontro con l’avvocato circa trent’anni fa. “Mi ha responsabile ed è stata molto importante nella mia consapevolezza femminista“, dice. Durante i suoi viaggi, ha realizzato il “maledizione di essere nata femmina“Il maestro Samia Maktouf saluta”lo spirito di Gisèle Halimi“che continua ad abitarlo.”Creando un premio letterario ho voluto onorare il principio della libertà di espressione“, citando incidentalmente l’attacco terroristico perpetrato contro la redazione di Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015. Ricorda inoltre che Gisèle Halimi, difendendo due donne vittime di stupro di gruppo durante un processo celebrato nel 1978, ha contribuito ad ampliare la definizione di stupro in una legge emanata nel 1980.

Sul palco della Scala presenta anche Ariane Ascaride Dalla gioia di donare, basato sulla poesia di Brecht. “Volevo mostrare le sue poesie sulle donne, sulla gentilezza, sulla condivisioneIl titolo della mostra, tratto da una delle sue poesie, riflette la sensibilità profonda di Ariane Ascaride: “Oggi mi trovo in un momento della mia vita in cui è difficile vedere la gente camminare per strada, mentre la gente dorme su materassi marci..” E continua: “Non pensavo che arrivando, all’età che ho oggi, il mondo sarebbe stato così. Non posso più farlo.”

Rony Brauman, l’attivismo profondamente radicato nel suo corpo

Per Rony Brauman medicina fa rima con attivismo, fin dai tempi degli studi, che ha sospeso per aderire alla Sinistra Proletaria. Quella che era anche un’attivista dell’UNEF, come Ariane Ascaride, si diceva: “libertario psicologico“: non crede nel progetto anarchico libertario, ma il progetto gli piace psicologicamente, soprattutto per l’ideale di giustizia sociale che difende.

È stato nel 1978 che Rony Brauman si è unito a Medici senza Frontiere, allora una giovane ONG creata nel 1971. Si è recato prima in Thailandia, per lavorare con i rifugiati laotiani, poi con i rifugiati del regime dei Khmer rossi. Nel 1979, fu il primo medico stipendiato di MSF, per poi diventarne il presidente nel 1982, carica che mantenne fino al 1994. Durante la sua carriera e il suo impegno, molte domande gli sorsero. Tra questi, quello del reale impatto degli interventi umanitari e del loro possibile utilizzo da parte dei regimi autoritari in atto. Ciò è dimostrato dalla sua esperienza al tempo della carestia in Etiopia. MSF è stata quindi una delle primissime organizzazioni ammesse a ricevere gli aiuti etiopi. Il lavoro fu molto modesto nei primi mesi, a causa della mancanza di risorse, poi arrivò un momento in cui tutto l’ambiente cambiò: non si trattava più di nutrire la popolazione ma di attirarla per poterla deportare. “L’idea era di rendere la società etiope la prima società comunista“, ci dice Rony Brauman. Era l’intercambiabilità degli individui che veniva messa in atto.”La domanda era se avremmo continuato a fornire assistenza, rischiando che le persone venissero deportate, o se avremmo cambiato qualcosa“: MSF corre quindi il rischio di opporsi al governo etiope. “Tra il rimedio e il veleno c’è solo una questione di dosaggio“, ci spiega. L’astensione in materia umanitaria può quindi essere una decisione, e non una rinuncia. Questa esperienza e gli insegnamenti che ne ha tratto hanno dato materiale per libri, tra cui Umanitario: il dilemma nel 1996.

Véronique Olmi, scrittura sincera e impegnata

Amica di lunga data di Ariane Ascaride, conosciuta attraverso i libri mareVéronique Olmi ha vissuto un’infanzia in cui la scrittura, la poesia, il teatro, l’oralità si mescolavano e condividevano. È stato del tutto naturale, dopo aver fatto l’attrice, che le sia venuta in mente la scrittura. “Siamo noi che troviamo la strada che deve essere la nostra.” La sua pratica della scrittura diventa il modo per non abituarsi mai all’ingiustizia, per guardarla per denunciare un sistema disfunzionale. “Non cerca di compiacere, ma di essere sincera”confida Ariane Ascaride. Con la sua originalità, la sua sincerità, la sua fantasia cerca di difendere chi subisce ingiustizie. La sua scrittura contemporanea si collega alle lotte e ai progressi di una generazione precedente, quella di Gisèle Halimi, per ricordarli meglio e non dimenticarli o ritirarsi mai. Il suo ultimo libro, di cui legge un passaggio in Live Parole, Il coraggio degli innocenti, attacca in particolare l’assistenza pubblica, l’assistenza sociale per i bambini (“una macchia per il governo”), nella speranza di vedere un cambiamento. La sua scrittura è come un cammino sincero contro una società sconvolta e piena di ingiustizie.

Maggiori informazioni su Carte Blanche di Ariane Ascaride alla Scala di Parigi:

  • Gisèle Halimi, una libertà ferocedi Gisèle Halimi e Annick Cojean, adattato da Agnès Harel, Filippine Pierre Brossolette e Léna Paugam, messo in scena da Lena Paugam. Da scoprire dal 17 settembre al 2 novembre 2024 con Ariane Ascaride e Philippine Pierre Brossolette, poi dal 2 maggio al 31 maggio 2025 con Marie-Christine Barrault e Hinda Abdelaoui a La Scala Paris.
  • La gioia di donaredi Bertold Brecht, con Ariane Ascaride e il fisarmonicista David Venitucci. Da scoprire dal 10 al 31 ottobre 2024 ha La Scala Paris.
  • Toccato dalle fatedi Marie Desplechin, con Ariane Ascaride, diretto e coreografato da Thierry Thieû Niang. Da scoprire dal 9 gennaio al 9 maggio 2025 ha La Scala Paris.
  • Parigi ritrovatacon le attrici Ariane Ascaride, Pauline Caupenne, Chloé Réjon, Océane Mozas, Délia Espinat-Dief, la cantante Annick Cisaruk e il fisarmonicista David Venitucci. Da scoprire dal 16 gennaio al 14 febbraio 2025 ha La Scala Paris.

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