Design del Quebec | Posizioni

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Sedersi a casa significa godere di un certo rapporto con il proprio ambiente e ricaricare le batterie lontano dal tempo e dal tumulto della vita quotidiana. Molti designer del Quebec presenteranno sedie, sgabelli, panche e poltrone progettate nel paese quest’autunno. La stampa hanno discusso con tre di loro dell’arte di (ri)riposare.


Inserito alle 1:11

Aggiornato alle 12:00

L’estate scorsa, Caroline Roberge e Benoit St-Jean sono andati a fotografare i mobili della loro collezione Boschetto ai Jardins de Métis, a Bas-Saint-Laurent.

I designer-ebanisti hanno sistemato le poltrone e le panche firmate Le Tenon et la Mortaise in un ambiente favorevole al relax, agli incontri e alla condivisione. I pezzi in legno massello sono stati creati nel loro laboratorio a Saint-André-de-Kamouraska con un’idea fissa: offrire sottospazi nella casa per incoraggiare nuovi rituali e definire i contorni di un paesaggio interiore. Questo concetto di paesaggio ha nutrito sempre più l’immaginazione dei designer dopo la pandemia e la metamorfosi dei nostri interni in ambienti in cui spesso la vita professionale e quella privata si fondono.

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    FOTO GUIGNARD NANCY, FORNITO DA TENONE E MORTASA

    Caroline Roberge e Benoit St-Jean, dell’azienda Le Tenon et la Mortaise, e i loro figli, con i mobili della loro collezione Boschetto ai Giardini Métis

  • >Lo sgabello Buis, nelle sue varianti legno e lilla>

    FOTO GUIGNARD NANCY, FORNITO DA TENONE E MORTASA

    Lo sgabello Tubonelle sue varianti legno e lilla

  • >Le forme rotonde della poltrona Mugo e dello sgabello Buis ricordano quelle degli arbusti potati in un giardino.>

    FOTO GUIGNARD NANCY, FORNITO DA TENONE E MORTASA

    Le forme rotonde della poltrona Spero e lo sgabello Tubo ricorda gli arbusti potati in un giardino.

  • >La poltrona Mugo, versione lilla>

    FOTO GUIGNARD NANCY, FORNITO DA TENONE E MORTASA

    La poltrona Speroversion lilas

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Le forme rotonde della poltrona Spero e lo sgabello Tuboche ricordano quelli degli arbusti potati in giardino, soprattutto nella loro versione lilla, ne hanno ispirato il nome che profuma di natura.

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FOTO GUIGNARD NANCY, FORNITO DA TENONE E MORTASA

La poltrona Spero

Mobili della collezione Boschetto permettono di creare zone intime e accoglienti nascondigli negli spazi aperti che sempre più spesso si ritrovano nell’architettura moderna.

Caroline Roberge, designer-ebanista

La madre di due bambini piccoli ha arredato il suo soggiorno con questi nuovi pezzi in pino che evocano le fantasiose creazioni del gruppo Memphis, formatosi in Italia all’inizio degli anni ’80, per favorire giochi indoor e momenti unificanti come la lettura. Un po’ come davanti a un falò, con un comfort in più. Le linee e la solidità di queste sedute le hanno rese presto essenziali nelle dinamiche familiari.

Miniatura di architettura

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RENDERING 3D FORNITO DA WILL CHOUI

La creazione si ispira all’architettura brutalista, molto presente a Montreal.

In un genere completamente diverso, il giovane designer Will Choui ha scelto di integrare la città nei nostri soggiorni. Il suo divano Per. per. (H)ato la struttura in acciaio forata come una griglia si ispira all’architettura brutalista molto presente a Montreal. “Le sue linee ricordano un po’ quelle di una piramide rovesciata o di gradini. Ci sono molti edifici di questa forma a Montreal. È il caso, ad esempio, di Place Bonaventure”, sottolinea il designer.

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RENDERING 3D FORNITO DA WILL CHOUI

Creazioni del giovane designer Will Choui, divani, poltrone e tavolino Per. per. (H)ato hanno una struttura in acciaio forato.

Per lui l’arredo è soprattutto un’architettura a misura d’uomo, e il suo è pensato per integrarsi in un progetto di più ampio respiro, contribuendo a dargli forma.

Questo mobile struttura lo spazio. Con le sue forme geometriche lo riempie, ma senza sovraccaricarlo grazie alle perforazioni nel metallo.

Will Choui, designer

I grandi cuscini e la seduta dalle dimensioni generose rendono questo divano sorprendentemente comodo, ma non è adatto a tutte le famiglie, come ammette volentieri il designer che ha iniziato con l’ebanisteria. “Durante i miei studi, non ho osato abbracciare i miei desideri creativi. Mi sono liberato delle mie apprensioni e oggi posso accettare che le persone amino o odino il mio lavoro”, confida riguardo alla sua ultima collezione che comprende anche una poltrona e un tavolino. Come le sue sedute all’avanguardia, si lascia attraversare dalla luce e, quando i raggi del sole la toccano, disegna una griglia a terra.

Ritorno alle origini

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FOTO FORNITA DA MJÖLK

Firmato Thom Fougere, questo divano del marchio Raf Simons è stato progettato in collaborazione con la galleria di design di Toronto Mjölk.

Con il suo background in architettura, Thom Fougere ha anche uno sguardo speciale verso gli oggetti che ci circondano. Da quando il designer, originario di Winnipeg, si è trasferito a Montreal nel 2021, ama le passeggiate quotidiane nel suo quartiere di Plateau dove lavora e si ricarica tra i mobili in legno e pietra di sua creazione. Il suo nuovo divano in noce o rovere e velluto a coste del marchio Raf Simons, progettato con la famosa galleria di design di Toronto Mjölk, mostra il suo interesse per le materie prime di origine naturale e il know-how artigianale. “La mia ricerca sui materiali influenza il mio lavoro. Cerco di far sì che la bellezza e la funzionalità dei miei pezzi siano strettamente legate, per ritornare alla struttura elementare delle cose. Siamo circondati da tante richieste”, osserva.

  • >Il divano unisce purezza delle linee e comfort.>

    FOTO FORNITA DA MJÖLK

    Il divano unisce purezza delle linee e comfort.

  • >Il divano unisce purezza delle linee e comfort.>

    FOTO FORNITA DA MJÖLK

    Il divano unisce purezza delle linee e comfort.

  • >Il divano è proposto in noce o rovere e i suoi cuscini sono rivestiti in velluto a coste.>

    FOTO FORNITA DA THOM FOUGERE

    Il divano è proposto in noce o rovere e i suoi cuscini sono rivestiti in velluto a coste.

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Con i suoi complici da quasi 10 anni, Juli Daoust e John Baker, fondatori di Mjölk, è riuscito a conciliare la purezza delle linee e un comfort apprezzabile grazie ai cuscini angolari che avvolgono chi si siede sul divano. La sua fabbricazione fu affidata a un restauratore di mobili della metà del secolo. L’ex direttore artistico del marchio canadese di articoli decorativi EQ3 presenta anche quest’autunno una sedia a dondolo in rovere massiccio con seduta bassa per le serate accanto al fuoco. L’idea gli è venuta mentre stava progettando un cottage per un cliente in Ontario. Un invito a riconnettersi con i piccoli piaceri dell’esistenza, anche in città.

Visita il sito aziendale Le Tenon et la Mortaise

Visita il sito web di Will Choui

Visita il sito web di Thom Fougere

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