Cosa succederà ora a Joshua dopo un’altra sconfitta? Dubois riuscirà a catturare Usyk e Fury?

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LONDRA — La carriera di Anthony Joshua non è stata rovinata dalla devastante sconfitta per KO di sabato contro Daniel Dubois, che ha sfidato il titolo dei pesi massimi IBF. Ma l’ultimo insuccesso di Joshua ci lascia a chiederci se lo vedremo mai affrontare l’ex campione dei pesi massimi Tyson Fury.

Dubois (22-2, 21 KO) ha fatto rotolare Joshua al tappeto quattro volte nei round 1, 3, 4 e 5 e l’immagine del due volte campione dei pesi massimi steso e contato fuori alla fine ha lasciato alcuni a chiedersi se per Joshua fosse la fine.

Una quarta sconfitta professionale, e anche una sconfitta schiacciante, potrebbe mettere fine alla carriera di alcuni pugili. Ma non Joshua, che è il secondo pugile più pagato nell’ultima lista degli atleti più pagati di Forbes. (Joshua è arrivato al 16° posto, con guadagni di 83 milioni di $ per l’anno, due posizioni sotto il campione dei pesi supermedi Canelo Alvarez, con 85 milioni di $ di guadagni.)

Finché Joshua vorrà continuare a combattere, continuerà ad avere grandi offerte, nonostante venga massacrato sul ring dello stadio di Wembley di fronte a 96.000 tifosi e seguito da un pubblico televisivo mondiale.

Joshua (28-4, 25 KO) vorrà una rivincita, ma Dubois, 27 anni, potrebbe optare per affrontare il vincitore dello scontro del 21 dicembre tra Fury e Oleksandr Usyk per avere la possibilità di diventare campione indiscusso.


Il tempo stringe per Joshua-Fury

Joshua è rimasto in attesa di vedere l’esito del 21 dicembre e se il vincitore di quel mega-incontro in Arabia Saudita affronterà Dubois. Sembra improbabile che Joshua passerà dall’essere messo KO a un titolo contro Fury l’anno prossimo, se Fury batterà Usyk, ma anche se Fury perdesse, non escludere che Fury contro Joshua si verifichi nel 2025.

Fury-Joshua è un incontro più grande di qualsiasi altro nella divisione, in termini di denaro e interesse che può essere generato. Sarebbe il più grande incontro mai organizzato su suolo britannico e il più grande nel pugilato da un po’ di tempo. L’incontro è stato valutato 200 milioni di dollari nel 2020 e i promotori hanno provato e fallito nel farlo più di una volta. Il promotore di Matchroom Eddie Hearn, che guida Joshua, ha recentemente affermato di sperare che Fury-Joshua sarebbe un evento con due incontri, uno a Riyadh, in Arabia Saudita, e l’altro a Londra (o allo stadio di Wembley o allo stadio Tottenham Hotspur).

Ma il tempo stringe sia per Joshua, 34 anni, sia per Fury, 36 anni, motivo per cui Hearn ha detto negli ultimi giorni che il combattimento deve svolgersi l’anno prossimo. Ma per Hearn, una rivincita con Dubois è diventata la sua massima priorità.

“Sono sicuro che eserciterà quella clausola di rivincita”, ha detto Hearn in seguito. “Voglio dire, penso che sia scontato, ma avrà bisogno di riposare ed è un combattimento pericoloso. Questo tizio è [Dubois] crescendo in sicurezza di continuo, ma crederà di poter fare del male a Dubois. Crederà di poterlo battere.”

Fury contro Joshua potrebbe dover aspettare. Di nuovo.

La domanda per vedere i due rivali inglesi scontrarsi sarà ancora alta, ma Dubois si è messo in lizza per un grande incontro nel 2025. Il vincitore della rivincita tra Usyk e Fury in Arabia Saudita potrebbe ora dare priorità a uno scontro per il titolo di unificazione contro Dubois.

Dubois si godrà anche la possibilità di pareggiare con Usyk, se dovesse battere Fury, dopo aver perso contro Usyk fermandolo l’anno scorso. E con Dubois e Fury promossi da Frank Warren, un matchup tra loro sarebbe facile da realizzare per la prima metà del 2025.


AJ tornerà mai più lo stesso?

Non è l’ultima volta che vediamo Joshua impegnato in grandi combattimenti, ma questo lascia comunque il dubbio se potrà mai vincere di nuovo un titolo importante.

La sconfitta al quinto round contro Dubois solleva sicuramente dubbi sulla capacità di Joshua di battere gente come Usyk e Fury. Joshua si è bloccato ed è diventato un bersaglio facile per un grato Andy Ruiz Jr. che ha ottenuto una sorprendente vittoria a pagina nel 2019. Joshua sembrava quindi un bersaglio facile per Dubois, dato che le sue mani erano basse quando è stato preso al primo round per il primo knockdown.

“Probabilmente ti starai chiedendo se voglio continuare a combattere?”, ha detto Joshua nella conferenza stampa post-combattimento. “Certo che voglio continuare a combattere. Questo è quello che ho detto, abbiamo tentato il successo e non ci siamo riusciti. Cosa significa ora? Scapperemo? [Or] vivremo per combattere un altro giorno?”

Una domanda è se Joshua sappia gestire situazioni di forte pressione. Da quando ha iniziato a collaborare con l’allenatore Ben Davison lo scorso dicembre, Joshua è sembrato sicuro, tatticamente astuto e feroce nell’impedire le vittorie su Otto Wallin nel 2023 e Francis Ngannou lo scorso marzo. Joshua deve sperare di aver perso a causa di errori tattici e con qualche aggiustamento può vendicare questa sconfitta in una rapida rivincita.

Ma dopo una serie di buoni risultati, i vecchi dubbi sulla resistenza di Joshua ai pugni sono riemersi e la strada che lo attende per vincere un titolo mondiale per la terza volta è diventata più insidiosa.

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