Notre-Dame celebra le sue prime messe di Natale dall'incendio del 2019

Notre-Dame celebra le sue prime messe di Natale dall'incendio del 2019
Notre-Dame celebra le sue prime messe di Natale dall'incendio del 2019
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Notre-Dame de Paris ospita le sue prime messe di Natale dal 2019. Dopo l'incendio, la cattedrale non ha più ospitato le messe della Natività che celebrano, per i cristiani, la nascita di Gesù.

Per il primo Natale sotto le volte ripulite di questo capolavoro dell'arte gotica di oltre 860 anni, martedì 24 dicembre alle 16:00, 18:00 e 20:00 si svolgeranno diverse messe.

“Siamo ora di nuovo a Notre-Dame, che è appena stata restituita al culto e ai visitatori. I nostri cuori stanno festeggiando! » ha lanciato l'arcivescovo di Parigi Laurent Ulrich in un messaggio natalizio trasmesso martedì.

Ha reso omaggio a “talenti schierati sul cantiere del restauro” chi ha permesso “che il dolore dell’incendio e i cinque anni di separazione siano cancellati per lasciare solo la gioia del ricongiungimento, la gioia di vivere di nuovo insieme in questa casa comune, la casa di Dio”.

La tradizionale messa di mezzanotte dalle 23:00

Dopo una veglia musicale che inizierà alle 23:00 con la maestria di Notre-Dame, a mezzanotte inizierà la tradizionale Messa di mezzanotte, presieduta da Mons. Ulrich.

Mercoledì, giorno di Natale, l'arcivescovo di Parigi presiederà la messa delle 11,00, trasmessa anche da 2. Sono previste altre due funzioni, alle 8,30 e alle 18,00.

Come partecipare? “Per le messe di Natale non è possibile prenotare” e l'accesso alla cattedrale sarà “nel limite dei posti disponibili”precisa la diocesi di Parigi.

Il sito Notre-Dame consiglia quindi di arrivare 30 minuti prima dell'orario delle celebrazioni, “tenendo presente che le code possono essere lunghe, con il rischio di non poter accedere alla cattedrale”.

Capacità di 2.700 persone

L'accesso alla cattedrale resta soggetto al rigido limite di 2.700 persone, mentre resta forte l'entusiasmo per l'accesso a questo edificio magnificato da Victor Hugo e celebrato in vari film, romanzi e musical.

Dopo cinque anni di lavori colossali, su un progetto costato quasi 700 milioni di euro, Notre-Dame de Paris ha riaperto all'inizio di dicembre, con una cerimonia il 7 di questo mese alla presenza di numerose personalità tra cui il presidente eletto americano Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelenskyj, trasmessi dalla televisione internazionale.

Da allora è subentrata la biglietteria gratuita, anche se è ancora possibile presentarsi senza prenotazione e fare la fila per provare ad entrare.

“Questo Natale è il momento per esprimere carità e generosità” ma anche “la speranza che Dio non ci abbandona”ha sottolineato Laurent Ulrich domenica a Radio Notre-Dame, al termine di un 2024 ricco di situazioni “che riguardano tutti noi, che oscurano l’orizzonte, che per molti non ci permettono di vivere serenamente”.

“Siamo ben consapevoli della difficoltà e della complessità in cui viviamo”ha aggiunto, sottolineando in particolare la situazione politica « inestricabile, difficile »quello “estremamente drammatico” a Mayotte, senza dimenticare “La Palestina, il Libano e molti altri paesi che sono nel caos, l’Ucraina…”

Per i cattolici, questo Natale segna anche l'inizio del Giubileo, il“Anno Santo” 2025 della Chiesa cattolica, che sarà lanciato martedì sera da Papa Francesco dal Vaticano. Si prevede che questo grande pellegrinaggio internazionale, organizzato ogni 25 anni, attirerà a Roma più di 30 milioni di fedeli.

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