Illustrazione ZFE. (Foto ALAIN JOCARD/AFP)
In seguito all’episodio di inquinamento sperimentato dal bacino di Lione, la prefettura del Rodano ha lanciato l’allerta arancione questo giovedì 16 gennaio a fine giornata. Ciò comporta l’introduzione di misure restrittive, in particolare sulla circolazione.
Dopo aver attivato il livello di informazione-raccomandazione mercoledì 15 gennaio, la prefettura del Rodano ha lanciato l’allerta proprio giovedì 16 gennaio, nel tardo pomeriggio. Questa volta diventa arancione ed è accompagnato da diverse misure di emergenza.
La circolazione dei veicoli che espongono il contrassegno Crit’Air 3, 4 e 5 resta vietata nella ZFE, conformemente alla normativa entrata in vigore il 1° gennaio 2025. Tuttavia, l’esenzione “piccoli rulli” rilasciata ad alcuni automobilisti viene sospesa in caso di episodi di inquinamento come questo. È tuttavia concessa un’esenzione per i veicoli privati che trasportano almeno tre persone.
Anche la velocità viene temporaneamente ridotta. Si va da 80 o 90 km/h a 70 km/h su tutte le strade del dipartimento del Rodano.
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