L’influencer algerino Doualemn, espulso giovedì, è stato rimpatriato in Francia dalle autorità algerine

L’influencer algerino Doualemn, espulso giovedì, è stato rimpatriato in Francia dalle autorità algerine
L’influencer algerino Doualemn, espulso giovedì, è stato rimpatriato in Francia dalle autorità algerine
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Di Etienne Jacob

Pubblicato
9 gennaio alle 21:53,

aggiornato 9 gennaio alle 22:39

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L’uomo, 59 anni, è arrivato a Roissy in serata; è stato poi rinchiuso nel centro di detenzione amministrativa (CRA) di Mesnil-Amelot (Seine-et-Marne).

L’influencer algerino Doualemn, espulso questo giovedì dal territorio francese, è stato rifiutato al suo arrivo all’aeroporto algerino dalle autorità locali, si apprende Le Figaro da fonti coerenti, che confermano le informazioni provenienti dall’Europa 1. Il suo aereo di ritorno è atterrato a Roissy in serata; è stato poi rinchiuso in un centro di detenzione amministrativa (CRA), a Mesnil-Amelot (Seine-et-Marne).

L’uomo, 59 anni, aveva 138.000 iscritti al social network TikTok. È stato arrestato e poi rinchiuso nel CRA di Nîmes (Gard) in attesa della sua espulsione dopo aver pubblicato un video che “ha chiesto una severa rettifica nei confronti di un uomo che sembra risiedere in Algeria”ha detto martedì il pubblico ministero di Montpellier, Fabrice Belargent. Questo è un “appello alla tortura” mirando “un oppositore dell’attuale regime in Algeria”ricorso che giustifica il ritiro del suo permesso di soggiorno e la sua espulsione, ha dichiarato giovedì mattina il prefetto dell’Hérault, François-Xavier Lauch.

Il governo francese sì “ha accelerato la sua espulsione” per impedirglielo “può essere esaminato da un giudice”si è rammaricato il legale dell’influencer, denunciando il “mezzi eccezionali” implementato per “bavaglio” il suo cliente, che sarà processato a Montpellier il 24 febbraio.

Tensioni tra Francia e Algeria

Questa espulsione avviene in un contesto diplomatico particolarmente teso tra Francia e Algeria, esacerbato dal recente arresto dello scrittore Boualem Sansal. Nei giorni scorsi sono stati arrestati diversi altri influencer algerini. Arrestato a Brest il 3 gennaio Youcef A., 25 anni, alias «Zazou Youssef » su TikTok, ha invocato attentati in Francia e violenze in Algeria. Messo in custodia cautelare, sarà processato il 24 febbraio per favoreggiamento del terrorismo e rischia sette anni di carcere.

Da parte sua, «Imad Tintin»31 anni, è stato messo in custodia sabato a Grenoble per un video in cui chiedeva “bruciare vivi, uccidere e violentare sul suolo francese”. Verrà processato il 5 marzo per provocazione di atti di terrorismo. Anche altri TikToker – Abdesslam Bazooka e Laksas06 – sono stati presi di mira dai rapporti della prefettura del Rodano.


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