Dal 31 dicembre 2024, la legislazione sul tabacco in Belgio è diventata più severa. È quindi vietato fumare o svapare nei parchi giochi, nei campi sportivi, negli zoo e nei parchi divertimento. Ora è vietato fumare anche nel raggio di 10 metri dagli ingressi e dalle uscite degli istituti scolastici e sanitari.
Vietando completamente il fumo nel centro di Dison, il comune di Verviers va un po’ oltre. Sorge tuttavia la questione se il sindaco abbia il diritto di vietare completamente il fumo o addirittura di sanzionare i trasgressori.
L’Associazione delle città e dei comuni delle Fiandre (VVSG) non crede. “Comprendiamo molto bene che il sindaco voglia estendere il divieto di fumo a tutto il centro del suo comune”, indica Nathalie Debast della VVSG. “Anche le città e i comuni fiamminghi vogliono svolgere un ruolo nel divieto di fumo, preoccupati per la salute dei loro cittadini”.
“Ma attualmente non ci sembra ovvio dal punto di vista giuridico sanzionare le persone che non rispettano questo divieto. È la legislazione federale che stabilisce dove si ha il diritto di fumare e dove i comuni e le città non possono derogare da esso.
Per questo motivo la VVSG ha chiesto al Ministro federale della sanità Frank Vandenbroucke di concedere alle amministrazioni locali più libertà rispetto al raggio senza fumo di 10 metri che deve essere mantenuto, in particolare, intorno alle scuole, agli asili nido, alle case di riposo e di cura. Un perimetro in cui è vietato fumare in alcuni casi non è sufficiente e sono le amministrazioni locali che possono valutarlo meglio, ritiene Nathalie Debast.
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