Le organizzazioni sindacali affermano inoltre di volere pensioni “più alte”, “buone condizioni di lavoro per tutta la carriera”, “carriere più brevi in caso di lavoro difficile”, “contributi sociali del datore di lavoro commisurati ai bisogni” e “la fine delle donazioni incondizionate”. alle aziende”. Infine, il fronte comune esige “uno spazio per una reale consultazione sociale”.
Per sostenere queste rivendicazioni, lunedì alle 10 è prevista una manifestazione in Place de l’Albertine, a Bruxelles. Discorsi e testimonianze saranno consegnati all’arrivo dell’evento, Place Poelaert.
Forti perturbazioni a livello Stib e Tec, la SNCB comunicherà sabato
L’azione di fronte comune avrà conseguenze per gli utenti dei trasporti pubblici poiché lo Stib prevede gravi disagi sulla sua rete lunedì 13 gennaio. Anche in Vallonia, Tec annuncia disservizi e raccomanda ai suoi viaggiatori di considerare una soluzione alternativa per il loro viaggio. Il Tec potrà informare i viaggiatori delle tratte cancellate la mattina di lunedì 13 gennaio, previa informazione che gli perverrà.
Da parte sua, la SNCB comunicherà sabato il suo piano dei trasporti adattato. Le organizzazioni sindacali ferroviarie hanno infatti bandito un avviso di sciopero dalle ore 22 del 12 gennaio alla stessa ora del 13 gennaio per consentire ai sindacalisti di partecipare all’azione sindacale dedicata alle pensioni.
Colpite Bpost, anche le scuole nelle Fiandre
Un avviso di sciopero riguarda anche bpost dove la distribuzione di pacchi e posta potrebbe, se necessario, subire l’azione sindacale.
Nel nord del Paese il movimento sindacale si farà sentire anche nelle scuole. I sindacati cristiani e socialisti degli insegnanti hanno infatti annunciato che lunedì saranno in sciopero.
Nella Federazione Vallonia-Bruxelles, invece, i sindacati non parteciperanno in linea di principio al movimento del 13 gennaio, ma il fronte sindacale comune, con forti venti contrari al decreto programmatico del governo della Federazione Vallonia-Bruxelles, ha già tracciato un piano d’azione per il mese di gennaio che prevede l’interruzione del lavoro negli istituti scolastici durante la settimana del 20 gennaio. Il Fronte comune ha inoltre annunciato la presentazione di un avviso di sciopero illimitato, “per coprire le azioni locali che saranno organizzate e coordinate a livello regionale”.
L’FPS Pensioni avverte i prepensionati con lavoro flessibile: dal 1° gennaio in vigore un nuovo massimale
La FEF chiede il rinvio degli esami previsti per il 13 gennaio
La federazione degli studenti francofoni (FEF) ha chiesto giovedì il rinvio degli esami previsti lunedì nell’insegnamento superiore in considerazione dell’annunciato movimento di scioperi, in particolare nei trasporti pubblici.
“Se la FEF sostiene con forza le mobilitazioni sindacali contro il futuro governo dell’Arizona, invita gli istituti di istruzione superiore a dare prova di responsabilità rinviando gli esami previsti per quel giorno”, indica l’organizzazione in un comunicato stampa.
“Le interruzioni annunciate rischiano di impedire a molti studenti di recarsi alle sedi degli esami, compromettendo così il loro successo accademico”, aggiunge la FEF. “La responsabilità degli istituti è quella di consentire a ogni studente di sostenere gli esami in condizioni eque. Il quadro normativo consente in caso di forza maggiore di rinviare un esame”, sostiene Adam Assaoui, il nuovo presidente della FEF.
Gli oltre 200.000 studenti universitari francofoni hanno iniziato lunedì il tradizionale periodo di esami di gennaio, che durerà fino alla fine di questo mese.
I servizi Bruxelles-propreté rischiano di essere interrotti
Bruxelles-propreté comunica giovedì che i suoi servizi saranno molto probabilmente interrotti lunedì a causa della giornata di fronte sindacale comune e della manifestazione che sarà organizzata nella capitale. “I tour di raccolta dei rifiuti rischiano di risentire della situazione”, stima l’organizzazione regionale.
Bruxelles-propreté invita ancora i residenti e i commercianti dei comuni raccolti il lunedì a presentare i loro sacchi della spazzatura secondo il programma di raccolta. Nel caso in cui i bagagli non vengano ritirati, si consiglia di lasciarli davanti al luogo di residenza, dato che verranno organizzati dei catch-up tour “a seconda delle risorse umane disponibili”, se necessario.
Anche altri servizi come la raccolta dei rifiuti in contenitori da parte di commercianti o residenti di edifici, Recyparks, tour Proxy Chimik o anche la raccolta a domicilio di oggetti ingombranti saranno potenzialmente interessati dalle interruzioni.
Pensione a 66 anni: per l’esperto “è molto difficile convincere i politici a cambiare il sistema”
Il CGSP fiammingo è preoccupato per la capacità di trasportare i manifestanti a Bruxelles
Portare i manifestanti a Bruxelles, in vista della manifestazione congiunta del fronte sindacale per le pensioni prevista per lunedì, potrebbe rivelarsi problematico, ha preoccupato giovedì il sindacato socialista fiammingo ACOD.
Secondo il presidente Chris Reniers, molte più persone dei 5.000 manifestanti previsti hanno espresso il desiderio di partecipare alla manifestazione. Il corteo raggiungerà lunedì Place Poelaert da Place de l’Albertine. “Il soggetto vive enormemente, ma non avremo tutti a Bruxelles”, ritiene sostanzialmente Chris Reniers.
Secondo il sindacato, la volontà di sciopero è molto forte alla SNCB, cosa che avrà conseguenze sul piano dei trasporti. Inoltre, il numero degli autobus sarebbe insufficiente anche per trasportare i manifestanti a Bruxelles.
I ferrovieri sono molto preoccupati per le loro pensioni ed è stato presentato un avviso di sciopero per consentire loro di partecipare all’azione sindacale, sottolinea ancora l’ACOD. Una lettera dell’amministratore delegato di Infrabel, gestore della rete ferroviaria, che invitava i dipendenti a riflettere attentamente su un’eventuale partecipazione allo sciopero, non sarebbe servita a nulla, secondo Chris Reniers. “Irrispettoso e inaccettabile”, tempesta il sindacato fiammingo in reazione a questa missiva.