Il Marocco ha registrato un nuovo record di presenze turistiche nel 2024 con 17,4 milioni di visitatori, in aumento del 20% rispetto all’anno precedente, ha indicato giovedì 9 gennaio il Ministero del Turismo.
>> Marocco: il settore automobilistico passa a una marcia più alta
>> Mondial-2030: il suo sogno finalmente diventa realtà, il Marocco vuole coglierne i frutti
| I pedoni passano davanti al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Mohammed VI di Rabat (MMVI), che ha celebrato il suo decimo anniversario. |
| Foto: AFP/VNA/CVN |
“Il Marocco raggiunge in anticipo l’ambizioso obiettivo della sua tabella di marcia, inizialmente previsto per il 2026”, ha accolto con favore il ministero, in un comunicato stampa diffuso dall’agenzia marocchina MAP. Il regno ha così accolto quasi tre milioni di turisti in più rispetto al 2023, secondo la stessa fonte.
Le entrate del turismo hanno raggiunto i 104 miliardi di dirham (10 miliardi di euro) alla fine di novembre 2024, con un aumento del 7% rispetto al 2023, ha affermato il ministero. Il 2023 era già stato un anno da record, con 14,5 milioni di spettatori.
L’anno scorso, i turisti stranieri hanno rappresentato il 51% degli arrivi, in aumento del 23% rispetto all’anno precedente, davanti ai marocchini residenti all’estero, il cui numero è aumentato del 17% in un anno, secondo i dati ufficiali.
Il turismo, settore chiave dell’economia marocchina, rappresenta il 7% del prodotto interno lordo (PIL) e 827.000 posti di lavoro diretti.
Questo nuovo record di presenze è dovuto in particolare ad una strategia turistica (2023-2026) con un budget di 600 milioni di euro, incentrata su “il rafforzamento della capacità aerea, la promozione e l’incentivazione degli investimenti nel settore alberghiero e nelle attività turistiche”secondo il Ministero del Turismo.
Nel 2024 sono state lanciate 120 nuove rotte aeree internazionali, portando il totale a 705, secondo la stessa fonte.
Questi investimenti strategici fanno parte dei preparativi del Marocco per ospitare la Coppa d’Africa (CAN) alla fine dell’anno, poi la Coppa del Mondo nel 2030 che sarà organizzata insieme a Spagna e Portogallo.
AFP/VNA/CVN
