Par
Nolwenn Huchet
Pubblicato il
6 gennaio 2025 alle 3:04
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Questo lunedì, 2 dicembre, il sole splende a sorpresa. Ma è di buon auspicio per coloro che avviano una visita sul campo. E attraverso qualsiasi sito! Quello del cantiere del nuovo parco eolico denominato Landes de Couesmé, iniziato la primavera scorsa. Precisamente tre turbine eoliche che andranno a completare una flotta di altre undici in servizio dal 2012. Nella base vitale situata vicino all’operazione Hercouet, tutti sono al lavoro. Il valzer dei camion scandisce un cantiere iniziato nella primavera del 2024 con i lavori di sterro, la realizzazione dei binari e del cantiere.
Un punto che gli eletti dei due comuni invitati (Les Fougerêts e Saint-Martin-sur-Oust) hanno subito sollevato: la riparazione delle strade. Un tema che preoccupa particolarmente Marion Le Pogam, sindaco di Saint-Martin-sur-Oust, la cui cittadina è stata attraversata da questi giganteschi convogli, durante il trasporto dei componenti delle turbine eoliche al sito. Una domanda “legittimo” di cui sono ben consapevoli i diversi attori di questo progetto pubblico/privato. “Perché anche se gli eletti convalidano il principio del progetto, sono comunque vigili nel portare avanti i lavori e nel limitare gli impatti sul loro territorio e sulle strutture comunali”riconosce Christophe Laly, direttore di Sem 56 Énergies, la società a economia mista che è una delle principali protagoniste del progetto con Engie Green (società leader nel settore eolico in Bretagna). “E questo è molto buono!” Ciò implica un obbligo di prestazione da parte dei produttori. »
Inoltre, questo ripristino del sito è stato annunciato per l’estate del 2025, secondo un programma stabilito e fornito durante questa visita in loco… Una visita che ha anche permesso alle parti interessate di presentare il progetto (e questo programma di lavoro) da un lato, ma anche ricordare il partenariato concluso tra la società Engie Green e Sem 56 Énergies, con il sostegno, d’altro canto, del comune di Fougerêts.
Tre turbine eoliche di tecnologia più recente
È così che apprendiamo, ad esempio, quello “beneficiano di una tecnologia più recente con una produzione unitaria in aumento di quasi il 50% rispetto ai loro predecessori”questi tre nuovi aerogeneratori (della società Nordex) sviluppano una potenza totale di 10,8 MWp e una produzione annua aggiuntiva di 23.700 MWh di elettricità rinnovabile, pari al consumo elettrico annuo di 10.000 persone. L’energia elettrica che verrà prodotta dalle tre turbine eoliche sarà in parte consumata dai residenti della cittadina. “Poiché la rete Enedis è collegata alla stazione sorgente di Saint-Gravé, i consumatori collegati a questa stazione riceveranno elettricità verde, ma su un’area più ampia del solo comune di Fougerêts. »
Lo ha sottolineato anche Gérard Thépaut, presidente e direttore generale di 56 Énergies “questo progetto contribuisce a raggiungere gli obiettivi di transizione energetica fissati su scala regionale, nazionale ed europea e a ridurre la dipendenza energetica complessiva”. Inoltre, questo progetto “genererà tasse come l’imposta immobiliare, la Cfe e l’Ifer (compensazione forfettaria per le società di rete). Il comune e la comunità dell’agglomerato di Redon riceveranno ogni anno circa 65.000 euro di gettito fiscale. In un contesto di bilancio complicato per lo Stato, la Regione e i Dipartimenti, principali finanziatori degli enti locali, queste entrate fiscali devono consentire agli eletti di continuare lo sviluppo e l’attuazione dei loro progetti di pianificazione territoriale. »
Possibili benefici finanziari locali
D’altro canto, come spiegano i partner, “è possibile per i residenti partecipare finanziariamente al progetto per beneficiare di una parte delle entrate finanziarie derivanti dal progetto. » Infatti, sostenuto dalla società Eolis Alizé, questo progetto in costruzione è posseduto al 15% da 56 Énergies e all’85% da Engie Green. Il primo sostiene le autorità locali del Morbihan e gli attori privati nella realizzazione di progetti di energia rinnovabile e nell’accelerazione della transizione energetica. Dopo la messa in servizio del parco (prevista per la primavera del 2025), “il comune di Fougerêts potrà entrare nel capitale della società Eolis Alizé per partecipare a pieno titolo alla vita del progetto”.
In un contesto in cui l’accettazione di un simile progetto, a livello locale, è molto importante, ecco un argomento che, se necessario, potrebbe colpire nel segno. Perché come ci ricorda Christophe Rivallain, direttore dei lavori di Engie Green, “il progetto di estendere il parco alla località di Landes de Couesmé è l’iniziativa dell’ex sindaco di Fougerêts, Alain Greffion. Un progetto che segue la constatazione della buona integrazione del parco eolico esistente, in servizio da 12 anni”.
Assumersi la proprietà dei progetti il prima possibile
Inoltre, sebbene l’energia eolica possa dividersi in alcuni territori del Pays de Redon, “Le turbine eoliche delle Landes de Couesmé sono sempre state ben accolte”affermare i diversi attori. “Questo progetto dimostra la buona integrazione del parco eolico e il rapporto di fiducia mantenuto con gli stakeholder locali da più di un decennio. »
Da parte loro, Yannick Chesnais, sindaco della città, e Pierre Audran, suo primo vice, sono unanimi: “È imperativo che i funzionari eletti a livello locale si assumano la responsabilità dei progetti di produzione di energia rinnovabile il prima possibile, per poter influenzare la definizione stessa del progetto; nelle scelte tecniche, nell’ubicazione, nella considerazione di criteri specifici quali il rumore, il contesto ambientale, il periodo dei lavori, l’apertura del progetto ai residenti. »
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