Un esperto motoslitta della Mauricie è il terzo a morire in un incidente durante le festività natalizie, quando le condizioni meteorologiche rendevano la pratica di questo sport più pericolosa.
“Era appassionato. Al momento dell’incidente, stava tornando alla sua residenza, accessibile solo in motoslitta, spiega Stéphane Roy, direttore delle operazioni e delle questioni strategiche della Fédération des clubs de snowmobiles du Québec. Per lui era una necessità”.
Conosciuto da tutti
Christian Hébert lavorava e viveva, con la moglie, nella zona di sfruttamento controllato di Gros-Brochet (ZEC), dove è stato trovato morto il 2 gennaio.
“L’ho chiamata l’enciclopedia della ZEC”, ricorda Gaétan Rheault, suo compagno di lavoro. È un territorio di 14.800 km2 che conosceva come il palmo della sua mano.
Trattenendo le lacrime, dice che il suo amico si è dato anima e corpo per i membri della ZEC e per garantire che le operazioni lì si svolgessero senza intoppi.
“È pazzesco quanto la gente lo amasse”, constata il signor Rheault di fronte ai numerosi messaggi riguardanti il signor Hébert pubblicati sulle reti sociali.
Un omaggio pubblicato su Facebook da ZEC Gros-Brochet.
Foto tratta da FACEBOOK, ZEC GROS-BROCHET
Condizioni difficili
Poco prima di morire, ha perso il controllo del suo veicolo prima di scontrarsi con un albero, ha riferito la Sûreté du Québec.
Mentre la polizia avanza l’ipotesi di facoltà alterate, Stéphane Roy non ci crede. Secondo lui, l’uomo di 71 anni si è semplicemente sentito male.
Gaétan Rheault sottolinea le condizioni invernali che diventano sempre più difficili.
“Nove anni fa, quando ho iniziato alla ZEC, in questo periodo dell’anno potevano esserci fino a 3 piedi di neve”, ricorda. Oggi è raro averne due”.
“Potrebbe essere stato difficile fare una curva, dato che i sentieri erano ghiacciati”, dice.
I dati di Environment Canada indicano effettivamente pioggia gelata intorno al 29 dicembre nella regione, conferma il meteorologo Nicholas Elder. Nei giorni successivi le temperature si sono mantenute intorno allo zero.
Terza morte
Questa morte si aggiunge a quella di altri due motoslitta avvenuta durante le festività natalizie. La vigilia di Natale, ad Abitibi, un padre di 43 anni è sprofondato nel fiume Harricana, che non ghiaccia più come prima.
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Anche un trentenne è morto in uno scontro mortale a Outaouais il 2 gennaio.
Sabato, tre motoslitte, tra cui un bambino, sono stati salvati per un pelo dopo essere caduti nelle acque ghiacciate del lago Aylmer, a Chaudière-Appalaches.