2025, anno in cui il Canada si separerà dal Quebec

2025, anno in cui il Canada si separerà dal Quebec
2025, anno in cui il Canada si separerà dal Quebec
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Curiosamente mi appare sempre più evidente il divario politico tra due progetti sociali tra loro opposti. Da un lato il Canada inglese, che, come l’America “trumpista”, vira a destra tutto (religione, tassazione e disuguaglianze) e il Quebec socialdemocratico che resta ancorato alla sua società laica, all’uguaglianza tra donne e uomini e al suo welfare stato di solidarietà sociale derivante dalla Rivoluzione Tranquilla.

Il blocco della resistenza al conservatorismo nordamericano

Il Bloc Québécois appare sempre più come il partito rifugio che resiste al conservatorismo nordamericano. Secondo Angus Reid, i conservatori hanno ricevuto il 45% delle intenzioni di voto in tutto il Canada, davanti all’NDP al 21% e al Partito liberale solo al 16%.

In tutte le province, ad eccezione del Quebec, i conservatori hanno un vantaggio medio del 27% sui liberali o sull’NDP. In Quebec avviene il contrario: il Bloc Québécois otterrebbe il 47% dei voti contro il 24% dei conservatori, i liberali crollano al 13% e l’NDP all’11%.

Con un vantaggio del 23% sui conservatori, il Bloc Québécois potrebbe vincere più di 50 seggi, il che lo porterebbe a formare l’opposizione ufficiale a Ottawa come avvenne nel 1993 quando il Bloc Québécois vinse 54 seggi. sotto la guida di Lucien Bouchard.

Due anni dopo, nel 1995, il Quebec tenne un referendum sulla sua sovranità politica che perse di poco per soli 50.000 voti (50,6% per il no e 49,4% per il sì).

Un risultato di poco conto in un contesto di brogli rivelato dall’indagine della Commissione Grenier, il cui contenuto resta ancora segreto nelle mani del Direttore generale delle elezioni del Quebec che si rifiuta di renderlo pubblico nonostante due mozioni dell’Assemblea nazionale del Quebec. Ma perché il Quebec resiste ancora al canto delle sirene conservatrici?

Il separatismo canadese promuoverà lo spirito di indipendenza?

Il nocciolo duro del voto anti-conservatore trova le sue radici nel movimento identitario nazionalista e indipendentista. L’anno 2025 porrà le prime pietre miliari di una separazione politica tra Canada e Quebec? Le prossime elezioni federali saranno decisive per il futuro del Quebec in Canada eleggendo un partito indipendentista, il Bloc Québécois, come opposizione ufficiale alla Camera dei Comuni?

Il leader del Parti Québécois, Paul St-Pierre Plamondon (Patrick Woodbury/Le Droit)

Questa situazione favorirebbe anche l’elezione di un altro partito indipendentista, il Parti Québécois, all’Assemblea nazionale del Quebec nel 2026? Le divisioni tra le nostre due culture e modi di vivere non sono mai state così evidenti, non solo in termini di intenzioni di voto, ma anche in termini di visione del tipo di società in cui vogliamo vivere.

Tutto questo, ovviamente, nell’inevitabile contesto politico dell’elezione di Donald Trump alla presidenza americana, il cui profilo e valori sono molto simili a quelli di Pierre Poilièvre, leader del partito conservatore e potenziale futuro primo ministro. Ministro canadese.

Questo caos politico favorirebbe una possibile vittoria del sì in un futuro referendum sulla sovranità politica del Quebec nel 2027 o 2028? La situazione politica apre una finestra per un nuovo incontro sul futuro politico del Quebec e del Canada. Il 2025 sarà la prima pietra miliare in cui il Canada si separerà dal Quebec?

Molte le ipotesi che per il momento restano senza risposta!

Jean Baillargeon, analista e consulente di comunicazione strategica

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