3 idee per proteggere i corsi d'acqua

3 idee per proteggere i corsi d'acqua
3 idee per proteggere i corsi d'acqua
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► Osserva il Lago di Ginevra

Sulle rive del Lago di Ginevra, la comunità scientifica ha deciso di invitare il grande pubblico a monitorare la salute del lago. Lanciato sei mesi fa dalla Scuola Politecnica Federale di Losanna, in collaborazione con l’“Associazione per la Salvaguardia del Lago di Ginevra” e due altre strutture locali, “Lémanscope” è un programma di scienza partecipativa che offre alle persone dotate di canoa, pagaia o altro barca, per condividere le proprie osservazioni sull'acqua, scattando una foto o utilizzando uno strumento di misurazione fornito. Una volta inseriti i dati nell'applicazione “EyeOnWater – Color”., i partecipanti hanno accesso ad un forum di discussione e convegni sul lago.

► Immergere per pulire

Secondo uno studio della Tara Ocean Foundation su decine di fiumi, sono in media 220 i rifiuti, visibili a occhio nudo e di origine umana, rinvenuti su 100 metri di riva. Fondata nel 2018, a Lione, l’associazione “ Ulisse 3.1 » si pone come missione la lotta contro questo macroinquinamento: consente ai subacquei dilettanti di raccogliere diversi oggetti abbandonati – monopattini, bottiglie, biciclette, ecc. – evidenziando la ricchezza della fauna e della flora dell'ambiente acquatico, accompagnati sistematicamente da un biologo. Ogni primo sabato del mese si svolge un'operazione di pulizia nel Rodano o nella Saona, ma l'associazione partecipa anche ad operazioni in altre regioni della Francia. Se non ci si immerge è possibile anche aiutare a terra nella raccolta e nella differenziazione dei rifiuti.

► Mantenere le zone umide

Oggi l’attività umana esercita una tale pressione sull’ambiente che la flora e la fauna a volte hanno bisogno di aiuto. In Francia, questo è il ruolo assegnato ai Conservatori degli Spazi Naturali (CEN) che acquistano o affittano terreni per prendersene cura. Tra questi, numerose zone umide come paludi, stagni o rive di fiumi, che sono molto fragili. Tra settembre e dicembre, periodo di riposo della natura, i CEN aprono i loro siti al grande pubblico proponendo azioni molto accessibili, quasi ovunque in Francia: dall'abbattimento delle piante invasive a Peyrelevade, nella Corrèze, alla pulizia dello stagno del Grand Mont , nel Doubs, per farvi sviluppare libellule e anfibi. Per trovare un sito vicino a te, vai al sito web del CEN.

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