La mattina dell’Eid al-Adha del 1975, mentre il mondo musulmano celebrava la festa del sacrificio, quasi 45.000 famiglie marocchine furono espulse senza tante cerimonie dall’Algeria. I cittadini marocchini, a volte legalmente stabiliti da generazioni, si sono ritrovati per strada da un giorno all’altro, costretti a lasciare in tutta fretta il paese che era diventato il loro. Tra loro, famiglie miste, veterani della guerra d’indipendenza algerina, tutti gettati sulle strade in condizioni difficili.
“In un batter d’occhio”, denuncia il Rally, queste famiglie sono state private delle loro case, delle loro proprietà, dei loro diritti. Uomini, donne, bambini, anziani sono stati portati alla frontiera marocchina, spogliati di tutto, vittime di un’ingiustizia che li segnerà per sempre.
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Nonostante il peso degli anni, il ricordo di questa tragedia rimane vivido. Vittime, discendenti, difensori dei diritti umani, tutti si sforzano di mantenere viva la memoria di questo evento, di ricordare la responsabilità delle autorità algerine e di chiedere giustizia. Libri, film, azioni con organismi internazionali come il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, mantengono la pressione su Algeri. Una lotta per il riconoscimento e la riparazione, di fronte a un regime algerino accusato di negazione e falsificazione della storia.
Il raduno internazionale, creato nel 2021, intende continuare la sua azione a favore delle famiglie sfrattate. Facilitare il ricongiungimento familiare con coloro che sono rimasti in Algeria, mobilitare l’opinione pubblica internazionale e ottenere finalmente il riconoscimento da parte di Algeri della propria responsabilità in questa tragedia, questi gli obiettivi dichiarati.
“L’espulsione arbitraria di cittadini marocchini dall’Algeria nel 1975 non è stato un evento isolato”, afferma l’assemblea. Un atto che, secondo lui, si inserisce in una lunga serie di provocazioni e atti ostili da parte del regime algerino nei confronti del Marocco. Una situazione che fa temere il peggio per il futuro delle relazioni tra i due Paesi.