Mercoledì sera i due gruppi hanno presentato le diverse opzioni durante la rispettiva assemblea generale locale. L’idea di un’alleanza con Ecolo-Groen, come nel caso di Forest, è stata rapidamente scartata dai Verdi. Il signor? Inconcepibile con il PTB.
Ciò ha lasciato il Team Fouad Ahidar, guidato da Hamza Zibouh, con sette seggi, e la lista Molenbeek Altrimenti dell’ex CDH Ahmed El Khannouss (quattro seggi). La prima opzione potrebbe, in termini di programma, interessare il PS e il PTB. Il Team Fouad Ahidar nella sua campagna si è concentrato particolarmente sulle questioni abitative. Un punto caro alle due formazioni rosse. La lista Ahidar e il PS sono arrivati addirittura sul punto di formare una lista comune per le elezioni dell’ottobre scorso. Ma la mancanza di esperienza politica degli eletti di questa lista ha fatto sorgere alcuni timori. A maggior ragione per un PTB che vuole prendersi cura del proprio accesso alle responsabilità locali.
La firma di un deputato eletto “ottenuta sotto costrizione” a Molenbeek? Catherine Moureaux nega
Anche l’opzione Molenbeek Altrimenti ha posto alcuni problemi. Se Ahmed El Khannouss è un politico esperto, rimane comunque un accanito oppositore di Catherine Moureaux, leader del PS e recentemente riconfermata sindaco di Molenbeek. Ovviamente l’ascia di guerra è stata sepolta. L’assessorato riservato a Molenbeek. Altrimenti dovrebbe andare ad Abdelkarim Haouari, ex assessore. La futura maggioranza avrà quindi 27 seggi su 45.