500 approvati per l'etichetta “saper fare 100% Côte-d'Or”.

500 approvati per l'etichetta “saper fare 100% Côte-d'Or”.
500 approvati per l'etichetta “saper fare 100% Côte-d'Or”.
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Il marchio “100% know-how della Côte-d’Or” raggiunge un traguardo simbolico raggiungendo quota 500 approvati. In occasione del 15° comitato di approvazione, organizzato presso l'Hostellerie de la Tour d'Auxois, questo dato segna una svolta per questa iniziativa che da cinque anni promuove gli artigiani, i produttori e i ristoratori del dipartimento.

Lanciato nel 2018, il marchio 100% Côte-d'Or si distingue come garanzia di qualità e prossimità, garantendo ai consumatori prodotti locali e autentici. Oggi è riconosciuto per il suo impegno a favore dei cortocircuiti, dell'alimentazione sana e della conservazione del know-how artigianale. Questo successo si basa su una vasta rete di professionisti uniti attorno a questi valori.

Durante questo 15° comitato di accreditamento:

  • Sono state concesse 41 nuove approvazioni.
  • 11 membri hanno lasciato la rete per cessazione dell'attività.
  • 1 file è stato aggiornato.

Con questi sviluppi, l'etichetta ha raggiunto la soglia dei 500 approvati in soli cinque anni. François Sauvadet, presidente del consiglio dipartimentale della Côte-d’Or, ha accolto favorevolmente questa dinamica: “ A cinque anni dall’inizio di questa avventura, restiamo impegnati al fianco dei produttori e degli artigiani che arricchiscono il nostro territorio. Continueremo a mettere in risalto il loro know-how nella Côte-d'Oriens. »

Rinnovamento tra gli chef-ambasciatori

Tra i 21 Chef-ambasciatori, quattro sono stati sostituiti da nuovi, in seguito alla loro partenza dalla loro sede:

  • KRISTINA MORLOT, chef delle delizie di Kristina a Brazey-en-Plaine, prima chef ambasciatrice
  • THOMAS BRAGHI, capo del castello di Sainte Sabine
  • SPENCER MAGNIN, chef della Brasserie des Halles di Nolay
  • SEBASTIEN MYET, chef del Castel de Très Girard a Morey-Saint-Denis

La rete si arricchisce inoltre di nuovi notevoli membri, tra cui:

  1. La Camera dell'Agricoltura della Côte-d'Or, per la sua produzione orticola a Perrigny-lès-Dijon.
  2. Brasserie 90 BPM, ad Ahuy, con la sua birra artigianale Jondi blonde, utilizzando ingredienti locali.
  3. Les Halles de Gilly di Delin, che presenta formaggi, carni, salumi e condimenti regionali.
  4. Mulot et Petitjean, casa storica fondata nel 1796, che incarna l'eccellenza di Digione con il suo famoso pan di zenzero.

In cinque anni, il marchio “Savoir-faire 100% Côte-d’Or” si è affermato come motore dello sviluppo locale e motivo di orgoglio per la regione. Con una rete in rapida espansione e prospettive promettenti, conferma il suo ruolo di vetrina dell'eccellenza della Côte-d'Orienne.

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