Par
Marie-Cécile Itier
Pubblicato il
4 dicembre 2024 alle 17:00
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Il Municipio di Luzech in collaborazione con l'associazione Esquisse, ha lanciato il progetto di a magnifico affresco di street art effettuato dalartista Jem Legraff.
Il suo ritratto di giovane ragazza ora adorna un muro bianco della quartiere storico del comune, al numero 121, Grand rue de la Ville.
Jem Legraff, artista di Cahors
L'autore di quest'opera ha contribuito con Jérôme Theilborie e Jérôme Tuffal alla creazione del leggendario Atelier 155, al 155 della route du Payrat a Cahors, un vero e proprio laboratorio di idee da cui sgorgano creazioni tanto originali quanto estetiche.
Il campo preferito di Jem è quello che chiamiamo street art. Sotto questo termine raggruppiamo tutte le forme d'arte prodotte negli spazi pubblici, dai graffiti ai murales, al trompe l'oeil, agli stencil e al collage.
Arte di strada
Per molto tempo è stato associato all’espressione di una rivolta, ad un atto di vandalismo contro tutto ciò che incarna l’accademismo. Ma, se non si può negare questo aspetto sovversivo, la street art comprende soprattutto creazioni il cui obiettivo è, al contrario, l’estetizzazione dello spazio pubblico. Lo testimoniano le creazioni del famoso artista britannico Banksy o quelle dello spagnolo Shfir, il cui “The Cellist of Fene” è stato votato miglior murale del mondo durante il concorso StreetArtCities Awards 2023. Anche se New York, Parigi, Londra, Berlino, New York. Barcellona e Amsterdam sono città pioniere per lo sviluppo di questo movimento, molte altre città hanno avuto un ruolo determinante e si posizionano oggi come musei a cielo aperto per gli amanti della Street Art: Montreal, Roma, Gand, Lisbona, Tolosa, Atene e persino Shenzhen in Cina ti invitano a fare passeggiate favolose.
In inglese street significa strada. E la strada non è prerogativa delle città. Collega anche le case di paesi, città, comuni e frazioni. Perché allora la street art dovrebbe essere riservata solo alle metropoli? Questa è probabilmente la riflessione che ebbe l'artista del Quercy Didier Chamizo quando nel 1992 si imbarcò nella creazione di “Mur 2 Douelle”, un dipinto murale lungo 800 metri e alto 6 metri realizzato nel comune omonimo su una diga del Lot. Anche se quest'opera è controversa, ha tuttavia aperto la strada a numerose vocazioni nel dipartimento come la creazione a Cahors del Parco Urbano dove si possono ammirare 300 m2 affreschi firmati da diversi artisti.
Si potrebbe tuttavia obiettare che il patrimonio, un'eredità del passato, non può accogliere una forma d'arte così contemporanea. Attraverso il suo talento, Jem Legraff dimostra il contrario e invitiamo tutti gli amanti dell'architettura medievale a recarsi al 121, Grand rue de la Ville, Luzech, per farsi una propria idea.
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