Le generazioni più giovani sono a priori più progressiste di quelle più anziane. Diventiamo più conservatori con l’avanzare dell’età? Oppure c’è un’altra spiegazione? Il politologo Adrien Petitpas analizza l’evoluzione delle nostre convinzioni nel punto J.
“Più invecchiamo, più tendiamo ad essere conservatori. Tra i motivi principali ci sono eventi della vita come diventare genitori o avere una situazione finanziaria. Ma anche fattori psicologici; più invecchiamo “Invecchiando, hanno bisogno di stabilità”, spiega il ricercatore dell’Università di Ginevra.
Queste persone sono diventate conservatrici perché sono invecchiate o perché appartengono a una generazione più conservatrice?
I giovani sarebbero quindi idealisti quando gli anziani hanno bisogno di ordine e di una politica fiscale che li avvantaggi. Ovviamente non è così semplice. “Ci sono effetti di età ed effetti di generazione. La maggior parte degli effetti sono dovuti alla generazione, cioè al momento in cui si nasce e al momento in cui si costruisce la propria vita, in particolare l'”adolescenza”. sono costruiti”, analizza Adrien Petitpas.
Gli anziani di oggi sono generalmente più religiosi e più rurali dei loro figli e nipoti. Questo atteggiamento di destra degli anziani svanirà con le generazioni successive? Cosa possiamo dire dei giovani, soprattutto degli uomini, anche se molti di loro aderiscono all’estrema destra?
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Carolina Stevan
Swiss