Il Campionato Europeo di Pallamano non è stato un torneo che sulla carta dovrebbe sorriderci. Ebbene sul campo è anche peggio.
Il riassunto della partita Francia – Portogallo agli Europei di pallamano
Prima di affrontare i portoghesi, i francesi cavalcano un dinamismo sfacciato, con due vittorie in altrettante partite in questo Europeo. Se la Polonia non ha resistito a lungo contro i Blues (35-22), gli spagnoli hanno subito la stessa sorte finale (24-22). Ma diciamolo, era difficile scommettere un solo real portoghese sulla selezione, perché il divario di livello sembrava abissale.
Tuttavia, ai francesi ci sono voluti non meno di 3 minuti e 27 secondi per segnare il loro primo gol della partita. Uno sfondamento offensivo che ci dà un certo entusiasmo, e forse anche una lieve speranza, chissà. Ma quello che non sappiamo quando il tabellone segna 2-2 è che sarà l'ultima volta della serata in cui la suspense riempirà le nostre menti. I portoghesi, infatti, scelgono questo momento opportuno per colmare un deficit di oltre 10 minuti. Infinite, soprattutto perché la loro difesa non è del tutto ermetica.
I francesi chiudono i negozi
Gli azzurri continuano il loro cammino di salute, anche Laura Glauser va a segno dalle sue gabbie. All'intervallo il punteggio è 16-8, poi il divario sale addirittura a 13 reti (24-11). Una macelleria, ve lo diciamo.
Se i giocatori di Sébastien Gardillou sembrano intrattabili in attacco, cosa possiamo dire della loro solidità offensiva? Otto gol subiti nel primo tempo e solo otto nel secondo. Il motivo di questa serratura infernale? Floriane André. Il portiere francese ha preso fuoco e ha raggiunto il 60% di parate durante la partita, prima di essere eletto MVP della partita. Una vittoria per 28-16 che ha l'amaro in bocca.