Dal 1° gennaio 2025, periodo massimo di locazione autorizzato per una residenza principale a Parigi va dalle 120 alle 90 notti all'anno. Questa misura faro del nuovo testo portato avanti dai deputati Anaïg Le Meur e Iñaki Echaniz potrà essere adottata o meno dai comuni. La nuova regola comporta una severa sanzione: sanzione civile di 15.000 euro se non lo rispetti.
La piattaforma Airbnb ha reagito rapidamente a questa disposizione, stimando che “non ne avrà nessun impatto sull’offerta immobiliare disponibilepoiché sono per natura occupati tutto l'anno dal loro proprietario.
Inoltre, la città di Parigi sta inasprendo le sanzioni per i cambiamenti illegali nella destinazione degli alloggi. Passare dall'affitto a lungo termine ad un'attività commerciale come l'affitto arredato costituisce un cambio d'uso, che richiede a previa autorizzazione rilasciata dal Comune. Tuttavia, tale obbligo viene regolarmente eluso: circa 25.000 alloggi turistici ammobiliati verrebbero affittati illegalmente nella capitale. La sanzione per questo tipo di reato aumenterà da Da 50.000 a 100.000 euro dal 1 gennaio 2025.
Finalmente una novità requisito di registrazione viene imposto agli affittuari di alloggi turistici ammobiliati, attraverso un teleservizio nazionale. I proprietari devono fornire a prova dell'indirizzo attestando che l'alloggio costituisce la propria abitazione principale, dove prima era sufficiente una semplice dichiarazione sull'onore. Ogni falsa dichiarazione comporta una multa di 20.000 euro.
Vale a dire : la nuova legge prevede anche multe per tutte le piattaforme di affitto (Abritel, Airbnb, ecc.) se non rimuovono gli annunci di affitti al raggiungimento del limite di notti. I concierge, dal canto loro, possono essere soggetti a sanzioni se sono “complici in affitti fraudolenti”.