Sydney McLaughlin-Levrone infrange il record mondiale dei 400 ostacoli

Sydney McLaughlin-Levrone infrange il record mondiale dei 400 ostacoli
Sydney McLaughlin-Levrone infrange il record mondiale dei 400 ostacoli
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La regina dei 400 ostacoli Sydney McLaughlin-Levrone ha concluso le prove olimpiche statunitensi con un nuovo record mondiale. Ad Eugene ha fatto segnare il tempo di 50”65.

Ultimo appuntamento del programma dopo dieci giorni di gare, i 400 ostacoli femminili hanno visto la dimostrazione di McLaughlin-Levrone. Ha ricordato, dopo un anno difficile, il 2023, che sarebbe stata la favorita per la sua successione ai Giochi Olimpici di Parigi tra un mese (26 luglio – 11 agosto).

Sydney McLaughlin-Levrone, che si allena a Los Angeles con lo storico allenatore Bob Kersee, aveva già partecipato ai Giochi di Rio all’età di 17 anni prima di riportare due medaglie d’oro da Tokyo nel 2021 (400 metri ostacoli e 4×400 m). Assente ai Campionati del mondo di Budapest lo scorso anno a causa di un infortunio, McLaughlin-Levrone non aveva corso un solo 400 metri a ostacoli nel 2023, nonostante alcune convincenti gare di 400 metri.

Quinto disco

Quest’anno, dopo un’uscita di tuning a fine maggio e una serie e mezza senza spingere questa settimana, la 24enne americana ha dato tutto in finale per il suo quinto record del mondo in tre anni, il quarto nell’impostazione Hayward . campo.

Aveva già battuto il record per la prima volta nel giugno 2021 a Eugene per le selezioni olimpiche, in 51”90 prima di migliorare il suo punteggio due mesi dopo a Tokyo (51”46), poi nel giugno 2022 nuovamente a Eugene (51 ”41) e infine nel luglio 2022, sempre in Oregon, diventare campione del mondo (50”68).

A 24 anni, il suo margine sulla concorrenza sembra immenso, anche se l’anno scorso la campionessa del mondo olandese Femke Bol si è avvicinata di più (51”45), e promette di regalarle un duello intenso a Parigi. La sua prestazione eccezionale ha quasi eclissato l’enorme tempo del suo omologo Rai Benjamin, vincitore della finale maschile in 46”46, miglior prestazione mondiale della stagione e quinto miglior tempo della storia.

Benjamin avrà vendetta da prendersi a Parigi dopo il suo secondo posto in un duello omerico con il norvegese Karsten Warholm ai Giochi di Tokyo del 2021. La brasiliana Alison dos Santos si è ora unita alla mischia per una delle gare più competitive e più attese delle Olimpiadi.

Masai Russell (24 anni) ha dominato la finale dei 100 metri ostacoli in 12”25, la migliore prestazione mondiale della stagione, rendendola la quarta atleta più veloce nella storia della disciplina e una seria contendente al podio olimpico di Parigi. Russell sarà accompagnata ai Giochi da Alaysha Johnson (12”31, suo record) e Grace Stark (anche lei 12”31, record).

/ATS

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