Vincent Dolé: “Sono appena uscito dai Campionati francesi over 45: è stato amore a prima vista”

Vincent Dolé: “Sono appena uscito dai Campionati francesi over 45: è stato amore a prima vista”
Vincent Dolé: “Sono appena uscito dai Campionati francesi over 45: è stato amore a prima vista”
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Vincenzo Dolé è uno degli arbitri più conosciuti in Francia, nelle categorie più alte dei tornei del circuito francese. Presente per la prima volta in Alsazia, lo vediamo sempre più lasciare la sua regione per coprire altri eventi, come ad esempio la P1500 a Jarville.

Recentemente si è occupato anche dei campionati francesi +45 all’Esprit Padel Lyon. Siamo tornati con lui nel suo percorso da arbitro!

Il suo debutto nel padel

Ho scoperto il padel nel 2012 quando lavoravo nel centro Italia (verso San Benedetto del Tronto per i puristi), era così Un vero e proprio fulmine in un momento in cui non ero più troppo motivato dal tennis.

Poi è stata una breve traversata del deserto prima di ritrovarmi ad arbitrare una P1000 della leggendaria Il mio Babolat Padel Tour nel 2018con il non meno leggendario Alessio Salles et Laurent Imbert, che mi ha davvero fatto conoscere il mondo del padel in Francia. Ho avuto il piacere di incontrarli di nuovo di recente come commentatore di Padel Mag’ e partecipante al campionato francese con più di 45 anni.

Da lì ho iniziato a giocare duro, fino ad aspettare i primi 500 francesi nel 2021e arbitro (fino a 7 tornei al mese).

La sua opinione sulle regole del padel

Devo dire che dal 2018 il padel è davvero “mutato” e cresce a livello regolamentare. Lo sport si è adattato all’arrivo dei tennisti – Io sono uno – sul “circuito” che è molto più esigente riguardo al quadro delle competizioni.

Personalmente ci sono sempre delle regole che non condivido quando escono, ma col tempo imparo ad apprezzarle. Per esempio, IL “liberalizzazione“del P500chiaramente non ero un fan. Sei mesi dopo, dico bravo !

Al contrario, la regolamentazione dei tempi di riposo, non ne sono un sostenitore. Sicuramente ci vuole una tutela, ma penso che un intermediario sia possibile: per esperienza so che spesso dopo la prima partita le squadre hanno bisogno di tempi di recupero inferiori rispetto ad esempio dopo la seconda.

Sono felice quanto François-Xavier Conninck è entrato a far parte della FFT a giugno come responsabile della competizione e delle classifiche. Sono sicuro che saremo in grado di farlo muoversi più velocemente su determinati punti.

L’evoluzione dei regolamenti e dei giocatori

C’è stato un vero cambiamento nelle categorie e in particolare con l’inserimento dei tennisti, come ho già detto. I giocatori sono più interessati al punto di insediamentoal numero di punti che prenderanno.

Ma spesso sono più consapevoli dei punti di soluzione che li avvantaggiano rispetto a quelli che non li aiuterebbero.

Con l’ottenimento di JAP3 vedo anche che il ns tutti i migliori giocatori si prendono cura della preparazione della partita : alimentazione, riscaldamento prima della partita, stretching, ecc. Hanno un requisito con il JAP sul P2000 e sul P1500 che è in linea con quello che impongono a se stessi: noi, gli arbitri, dobbiamo migliorare le nostre capacità. Ma ciò richiede un giusto ritorno sulle cose, soprattutto per quanto riguarda le spese.

Una differenza tra uomini e donne

Ne vedo uno che appare chiaramente nei tornei francesi di alto livello: le donne giocano tutte le partite di classifica in P2000 o P1500 perché amano competere l’una contro l’altra. Gli uomini sono più propensi a calcolare i punti e sono più facilmente tentati da un WO rispetto alla vincita di un biglietto del treno o dell’aereo.

Discuto regolarmente l’argomento con la FFT. Non esiste una soluzione miracolosa. Ma ci sono reali fonti di riflessione : dovremmo sanzionare il wo; con meno punti? I P2000/P1500 sono l’ingresso nel circuito FIP, dove non esistono partite di ranking? Dovremmo generalizzare la classifica a un livello alto (come ai Campionati francesi) o mantenerla abbassata?

So che molti club stanno lavorando affinché i tornei femminili siano più pieni e numerosi. A Strasburgo vediamo ancora il P25 Women con 24 squadre mentre il P500 ha difficoltà ad attrarre 8 squadre. Stesso discorso, però, per gli Uomini, con la P500 che comincia ad essere cancellata per mancanza di partecipanti.

La differenza tra le categorie del torneo

In un certo senso ho abbandonato i tornei da P25 a P500. Ma sono in contatto regolare con gli arbitri della Lega per aiutarli a garantire i tornei nelle migliori condizioni.

Senza ironia, anche se avremo più pressione, investimenti e concentrazione sui Campionati francesi, non appena mi verrà chiesto di aiutare/gestire un torneo di categoria P25/P100/P250, Mi coinvolgo allo stesso modo.

La differenza principale attualmente è nei grandi tornei: dato il numero di piste, dobbiamo gestire i supervisori come arbitri. La gestione umana è un aspetto che apprezzo perché mi permette di condividere questa esperienza come compagno di padel. Ciò riguarda anche il mio lavoro in cui gestisco un team.

Qualche aneddoto?

Ammetto di aver avuto la fortuna di sfuggire alle discussioni. Anche se una volta Ho avuto buone discussioni con i giocatori in relazione a punti di regolamento non chiariti.

Come JA, spesso abbiamo richieste specifiche per giocare su un determinato campo o per spostare un programma.

Per le richieste più esotiche del settore, Mi è già stato chiesto di anticipare le partite perché un giocatore ha rischiato di dover partire per la nascita della moglie o perché una delle squadre di calcio preferite dei giocatori aveva una partita.

Durante un torneo, ho avuto un giocatore che una volta venerdì, tornato in hotel, mi ha chiamato per sapere se non avevo trovato le sue scarpe da padel al club… In effetti, mi sono stati lasciati. Sabato sera, altra chiamata dello stesso giocatore per chiedermi se non avessi ritrovato la sua giacca… per sua fortuna, anche la giacca era stata riportata indietro. Domenica sera ho ricevuto una nuova chiamata… Il club mi diceva che avevano trovato un racket… Non ho mai saputo se appartenesse allo stesso giocatore !

Fuori dal campo, Recentemente mi è stato chiesto nel cuore della notte di sabato sera di avere il numero di un giocatore : Mi sono divertito di più il giorno dopo che nel cuore della notte. Ho anche dovuto accompagnare a casa un giocatore alla fine della serata dei giocatori… ma non è stato per un infortunio.

Il suo record come JA

Dal 2018 posso vantarmi di avere poche centinaia di tornei sotto il tempo.

Penso di essere stato uno dei precursori (fuori dall’Occitania) a livello di Padel. Quando sono arrivato in Alsazia, c’era 3 tornei all’anno. In un anno, con Alessio (4 Padel) uno Enzo (P&F), abbiamo fatto un salto in avanti 5 tornei al mese. Il COVID è stato un duro colpo ma siamo riusciti ad andare avanti.

Con la mia vita privata (in particolare ho fatto la mia proposta di matrimonio su Padel Mag’), ho intrapreso la formazione di JAP1 e JAP2 du Grand Est, che mi permette di dedicarmi a grandi tornei con date meno regolari. Penso che il campionato Grand Est possa ritenersi soddisfatto disporre di JAP che aderiscano ai principi della guida alla concorrenza in Francia : sorprende sia i giocatori che ci visitano sia i “Padel’Pasqua” che vengono esportati in altre regioni.

A livello personale, il conseguimento del JAP3 mi ha permesso di aprirmi a nuovi orizzonti: dopo il P2000 di Strasburgo nel novembre 2023, ho gestito il P1500 Men di Jarville ad aprile e sono appena uscito dai Campionati di Francia di Padel +45 anni: un vero amore a prima vista in un’incredibile convivialità all’Esprit Padel di Lione.

Sono appena stato nominato arbitro per i Campionati francesi a coppie senior di Strasburgo. nel mese di settembre. Dato che diventerò padre per la seconda volta a novembre, rischio di essere riposato a fine anno (a meno che non mi venga richiesto il P2000 di Casa Padel in ottobre). Ma tornerò nel 2025 e in ottima forma!

Fu suo fratello che un giorno le disse di accompagnarlo su un campo da paddle, da allora Gwenaëlle non ha mai lasciato il campo. Tranne quando si tratta di guardare la trasmissione di Padel Magazine, il World Padel Tour… o il Premier Padel… o i Campionati francesi. Insomma, è una fan di questo sport.

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